VELOSO: “Mi piacerebbe segnare un gol col Palermo per dedicarlo a mio figlio”

Sarebbe un bel regalo per il piccolo Leonardo. Il regista del Genoa parla anche della vittoria contro la Fiorentina: “A livello difensivo siamo stati compatti"

Veloso (Genoa) (Foto Paolo Rattini/Getty Images)

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“Un successo importante”. Miguel Veloso racconta al sito ufficiale del Genoa la vittoria nel recupero di ieri sera contro la Fiorentina. “E’ stato strano giocare il primo tempo durato lo spazio del riscaldamento” afferma il giocatore che con la sua regia a centrocampo ha guidato il Grifone con sicurezza: è stato l’uomo ovunque, percorrendo 11.487 chilometri risultando il record-man della gara. “Dobbiamo tenere i piedi per terra – spiega il giocatore portoghese – e continuare a pensare partita per partita. Ventitré punti dopo sedici partite sono comunque un bel bottino. Adattarsi alle metodologie e alle idee di un nuovo tecnico non è facile all’inizio. Certo vedere che ognuno di noi, quando è chiamato in causa, sa quel che deve fare al di là degli interpreti, entra uno, esce l’altro e la sostanza non cambia, parla a favore della mentalità acquisita e dei risultati che stiamo producendo. L’atteggiamento di tutti sta dando forza al gruppo”.
Il punto di forza del Grifone contro il giglio viola, risultato appassita in quel del Ferraris: “A livello difensivo siamo stati compatti. Nel momento in cui uno commetteva un errore in qualche zona del campo, c’era subito chi al suo fianco era pronto a metterci una pezza. La migliore difesa resta sempre l’attacco”.

E’ il momento di pensare a due punti importanti: la gara di domenica contro il Palermo e migliorare il rendimento esterno. “Per puntare più in alto dobbiamo coltivare l’ambizione – prosegue il centrocampista – di fare meglio fuori casa, senza fare proclami, perché il focus resta incentrato su una partita alla volta. Il calendario consegna il Palermo. E’ una opportunità unica. Domenica i tifosi ci daranno una grande carica, ma tocca a noi entrare forte in partita e cercare di trascinarli”.

Da qualche mese è diventato papà del piccolo Leonardo, un bel maschietto che non sta togliendo il sonno né a lui, né alla sua consorte Paola Preziosi. Papà Miguel ha già pensato a un piccolo regalo natalizio: “In questo periodo Leonardo dorme nove ore di fila, con Paola non facciamo levatacce. Cosa gli regalerò a Natale? Mi piacerebbe un gol per dedicarglielo prima della sosta”.

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