Le impressioni degli arbitri di Calcio Liguria dopo Genoa-Carrarese

La terna arbitrale a PIanetagenoa1893.net: «Da quanto abbiamo visto, emerge che i giocatori ci credono ed hanno la consapevolezza di essere forti»

Alexander Blessin con gli arbitri di Calcio Liguria
Alexander Blessin con gli arbitri Francesco Maximo Valle, Sandro Scarrone e Roberto Oddone (ph. courtesy Calcio Liguria)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

È un buon Genoa quello visto nel corso dell’allenamento congiunto con la Carrarese, compagine che milita in Serie C. Lo afferma la terna arbitrale messa a disposizione dall’organizzazione Calcio Liguria, che risponde sempre “presente” quando l’addetto arbitrale della società rossoblù, Daniele Grieco, ne chiede l’intervento professionale.

Pianetagenoa1893 ne ha parlato con Sandro Scarrone, amministratore di Calcio Liguria, che ha diretto l’allenamento con i colleghi Roberto Oddone e Francesco Maximo Valle. «I giocatori hanno dato grande importanza all’ultimo ed impegnativo allenamento prima di scendere in campo per le gare che valgono i tre punti. Tutti – ha proseguito Sandro Scarrone – si sono spesi, nonostante il caldo, facendo emergere un inaspettato divario tecnico fra le due compagini».

È la prima volta che il Genoa vi chiama per un allenamento congiunto contro una squadra che milita in un solo campionato di differenza: «Vero. E ti posso dire che da quanto visto in campo, la differenza sembrava più ampia, senza nulla togliere all’impegno della Carrarese».

Il Genoa, nella fasi pre-campionato, ha abituato i suoi supporters con almeno una goleada estiva ma sempre ai danni di squadre dilettantistiche. Invece, la goleada arriva contro la Carrarese: «Dopo venti minuti di gioco i rossoblù erano già avanti con tre reti. Il mio punto di osservazione “privilegiato” mi ha consentito di captare qualche commento dei toscani; fra di loro erano frastornati perché dicevano che il Genoa tirava da tutte le parti. In effetti, i giocatori giallazzurri non riuscivano a contrastare le offensive del Genoa, riuscendo raramente a superare la loro metà campo. Non è poi così scontato riuscire ad infliggere un passivo così pesante ad una squadra di Serie C, con la stessa avversaria che riesce a segnare il gol della bandiera solo sul finire delle ostilità».

Hai avuto modo di parlare con Alessandro Dal Canto, mister della Carrarese? «A fine partita era incredulo e non si capacitava del gap tecnico fra i suoi ed i rossoblù. Non si aspettava un divario così ampio, considerando solo una categoria di differenza».

Prestazione del Genoa che ha soddisfatto anche la dirigenza del Grifone? «Murgita era molto contento perché pur essendo un allenamento, i giocatori del Genoa hanno messo la carica giusta, con grande impegno e la giusta carica agonistica. Non male anche dal punto di vista della tenuta atletica, nonostante il caldo e la necessità di concedere due break per fa reidratare i giocatori».

A fine partita, ne sono sicuro, ti sarai confrontato con i tuoi colleghi in divisa. Quali sono state le vostre impressioni sui giocatori del Genoa?: «Coda ha giocato in maniera strepitosa. È impressionante, ha una eccellente proprietà di palleggio e riesce a tenere sempre impegnati due avversari. Mi auguro che sappia dare tanto alla causa. I difensori sono andati alla grande, soprattutto Bani. Ci ha fatto una buona impressione anche Dragusin. Favilli è entrato nel secondo tempo con più determinazione rispetto a prestazioni del passato. Portanova ha fatto un gran gol (pallonetto da centrocampo, vedendo il portiere avversario fuori dai pali, ndr); è stato abbracciato da tutti i giocatori che… lo invitavano a sorridere».

In queste uscite estive, il Genoa ha consegnato la fascia di capitano a Badelj: «Il centrocampista ha una grande personalità. Io ed i miei colleghi abbiamo notato il suo essere leader all’interno della squadra. Posso dire che il Genoa ha almeno un giocatore carismatico in ogni reparto; lui, Bani, Coda e ovviamente anche Sturaro»

Calcio Liguria ha ormai un rapporto particolare con Alexander Blessin, il generale teutonico che dovrà riportare il Genoa in Serie A: «Ci accoglie sempre con grande amicizia ed è fra i primi ad accoglierci e fra gli ultimi a darci il commiato. Al termine della gara, quando è venuto a complimentarsi per la direzione arbitrale, gli abbiamo chiesto se fosse contento della prestazione dei suoi. È rimasto ben saldo con i piedi per terra, facendoci capire che queste sono comunque gare amichevoli; le gare con i tre punti in palio sono altra cosa. Però da quanto abbiamo visto, emerge che i giocatori ci credono ed hanno la consapevolezza di essere forti e di voler vincere il campionato. Hanno voglia di fare un campionato da protagonisti».

Il Genoa lunedì prossimo scenderà in campo per una gara con una  posta in palio, mentre voi di Calcio Liguria avete ancora un paio di mesi intensi a livello organizzativo per campionati e tornei che si disputeranno in tutta la regione: «Le squadre di calcio si preparano per scendere in campo, noi di Calcio Liguria ci prepariamo per far scendere in campo i nostri affiliati. A fine ottobre, infatti, inizierà la nostra stagione agonistica».

Calcio Liguria non va in vacanza?: «Non ci fermiamo mai. Stiamo lavorando alle verifiche per l’affiliazione delle nuove società e quindi alla stesura dei campionati. Pur essendo ad agosto, debbo dire che stiamo registrando in importante flusso di richieste di iscrizioni».

Puoi lasciarci qualche riferimento per chi fosse interessato a contattarvi?: «Certo. Siamo sempre raggiungibili ai numeri telefonici 346.4775.940 o 347.1270.900. Tramite posta elettronica, invece, il nostro recapito è info@calcioliguria.com».

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.