Marchetti: «Blessin umiliò i senatori del Genoa, si comportò male»

«A Genova quattro anni straordinari ma non è nato il rapporto con i genoani»

Marchetti
Federico Marchetti (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Una carriera lunga, ma sei mesi che lasciano il segno. Federico Marchetti torna sul suo ultimo periodo al Genoa: «Peccato per gli ultimi sei mesi. La nuova proprietà ha tagliato fuori i veterani. Blessin si comportò male con me e gli altri “anziani” del gruppo. Sarebbe stato meglio evitare certe umiliazioni». L’ex del Grifone dal 2018 al 2022, ora in forza all’Hamrun Spartans, a Malta, prosegue intervistato da gianlucadimarzio.com: «Ho un bel ricordo della città di Genova, lì è nato mio figlio e ho vissuto quattro anni straordinari – spiega Marchetti – Sono arrivato dopo un anno in cui sono stato fermo e ho accettato i panni di secondo portiere al Genoa, però devo ammettere che non si è mai instaurato un rapporto tra me e i genoani».

Come arrivò Marchetti al Genoa? «I rossoblù avevano un accordo per cedere Perin alla Juve e mi proposero il posto da titolare, che accettai. Prima, però, si mosse il Napoli: scelsero me come vice Meret, non fu una trattative facile e avrei dovuto aspettare. Dopo poche partite, Radu diventò il titolare del Genoa; a Napoli, invece, Meret si infortunò e Ospina, arrivato come secondo portiere, giocò tante partite. Nessun rimpianto – spiega Marchetti – ma chissà come sarebbe andata se avessi accettato la loro offerta».

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