[tps_title]La missione[/tps_title]
S’è appena giocata la partita contro la Roma, putiferi annessi e connessi, fino alle polemiche alzate da una conduttrice sulla tv nazionale fomentando quasi Di Francesco. Il pensiero di Perinetti a proposito è semplice (“Io credo che il Genoa abbia il rispetto che merita, e diamo per scontato ciò”) ma si articola nello specifico subito dopo: “Ora stiamo potenziando l’area comunicazione anche per meglio proporci, stiamo facendo il massimo per tutelare la società. Certo, stiamo ben attenti a tutto ciò che gira intorno a noi perché vogliamo salvare il Genoa in ogni modo, difendendolo anche da questioni non prettamente calcistiche ma anche di opinione”. E se ha affermato di aver già sentito qualcosa circa la passionalità della piazza (“Sapevo che qui ci fosse calore e partecipazione costante”), è vero che il momento non è dei migliori. Ma le sfide difficili sono quelle dalle quali personaggi come Giorgio Perinetti traggono il mordente necessario per dare tutto: “Stiamo lavorando per riportare le cose alla normalità: una squadra che possa giocarsi le sue proprie carte, regalandosi e regalando soddisfazioni alla piazza una volta che saremo liberi dalla pressione derivante dalla lotta per la sopravvivenza”.