Perinetti a Realtà Genoana: “La mia missione? Salvare il Genoa in ogni modo”

Alla pagina Facebook, il dg rossoblù si è rivelato: "Ho piena disponibilità nei confronti di tutti, già sapevo del calore della piazza"


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[tps_title]Il momento di Lapadula[/tps_title]

Come detto, il primo argomento toccato è stato Lapadula: “Certamente gli sta pesando anche l’infortunio dal quale sta uscendo, ma soprattutto il fatto di non esser stato ancora in grado di aiutare i compagni mostrando a tutti il vero Lapadula. È stato un momento particolare, un po’ di nervosismo, ma non era arrabbiato e seccato nei confronti di alcuno”. D’altronde, si potrebbe affermare che il malumore sia dovuto al particolare attaccamento con il precedente allenatore, Ivan Juric, al quale il numero 10 ha dimostrato di esser molto legato (basti pensare al gol dedicato al mister di Spalato). A tal proposito, però, Perinetti nega: “Con Ballardini si trova bene, così come ha detto esplicitamente. Il suo riferimento al croato si è esplicitato solo nel rammarico di non essere stato in grado, a causa proprio dell’infortunio, di ricambiare con le prestazioni la fiducia che Juric aveva riposto in lui. Ho parlato con Gianluca ancora oggi, il ragazzo è sereno ed ha gran voglia di esprimersi. Sta crescendo, ci vorrà ancora un poco di pazienza per vederlo al top”. Gli infortuni parlano da soli, ma il popolo del Grifone ha ogni intenzione di voler aspettare la definitiva consacrazione del suo nuovo attaccante titolare.

Il dg Perinetti con Rigoni e Rosi (foto di Tanopress Genoa)
Il dg Perinetti con Rigoni e Rosi (foto di Tanopress Genoa)

[tps_title]Centurión e il settore giovanile[/tps_title]

“Ho parlato oggi anche con lui…”. Quando a Perinetti si pone davanti la domanda relativa a Centurión, pare che sia lo stesso dg ad anticipare l’intervistatore:Con l’arrivo del mister è stato nuovamente reintegrato e sempre convocato, probabilmente pensava, anche in maniera comprensibile, di poter andare in panchina domenica scorsa. Ora abbiamo due gare ravvicinate con Crotone in Coppa Italia giovedì e poi già lunedì a Verona: vediamo cosa deciderà il mister, in ogni caso lui è ritornato a pieno titolo in gruppo. Un segnale importante, dunque, che evidenzia una distensione in vista del futuro più prossimo. E per quello più lontano, invece, si arriva a parlare del Genoa che verrà: “In settimana ho preso contatto col settore giovanile, ho voluto dare una faccia a quelle persone che ancora non conoscevo. Avevo incontrato sia Sbravati che Taldo, ma non avevo conosciuto ancora tutti: ho rivisto persone che avevo già avuto modo di conoscere, come Chiappino, Corradi, Ferroni, ecc., poi ho conosciuto gli altri. La mia intenzione è stata anche quella di trasmettere la vicinanza della società, nonché della proprietà, ad un movimento che ha da sempre compiuto un ottimo lavoro” ha continuato Perinetti, concludendo esplicitando il suo intento: “in parole povere ho voluto sottolineare la mia completa disponibilità nei loro confronti“.

La stretta di mano di Perinetti e Zarbano durante la presentazione (Foto Genoa cfc Tanopress)
La stretta di mano di Perinetti e Zarbano durante la presentazione (Foto Genoa cfc Tanopress)
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