Ex Rossoblù: il derby di Zagabria costa la panchina a Mario Cvitanovic

L'ex difensore genoano, oggi allenatore, si è dimesso dopo l'ultimo pesante ko in campionato

L'ex difensore rossoblù Mario Cvitanovic, oggi allenatore (Photo by Matthias Kern/Bongarts/Getty Images)

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E’ durata pochi mesi l’esperienza in panchina di Mario Cvitanovic alla Dinamo Zagabria. Partito bene ad inizio stagione col primo posto in classifica, l’ex difensore del Genoa (in rossoblù nella stagione di Serie B 2002/2003 con 33 presenze, e l’addio l’anno dopo per passare al Napoli) la sua squadra si è drasticamente sciolta nelle ultime partite.

Per Cvitanovic sono state fatali le 2 sconfitte di fila contro Rijeka ed il derby di Zagabria, giocato ieri, contro la Lokomotiva: entrambe partite perse malamente per 4-1.

Lo sfortunato ex rossoblù ha vissuto mesi difficili da capo allenatore della Dinamo, ruolo assunto l’estate scorsa dopo una stagione nelle giovanili. A metà settembre dopo una partita persa di Coppa nazionale, Cvitanovic fu aggredito sotto casa a colpi di mazza da baseball da un gruppo facinoroso di pseudo tifosi, riportando la frattura della mano.

Nonostante il gravissimo episodio, il tecnico croato rimase in panchina: fino a ieri, quando lo stesso Cvitanovic ha rassegnato le dimissioni ufficiali.

La Dinamo Zagabria resta comunque prima in classifica nel massimo campionato croato con 56 punti, con 6 lunghezze di margine sull’Hajduk Spalato.

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