E’ scomparso Mario Corso il fuoriclasse della “foglia morta”, chiuse la carriera al Genoa

L'attaccante, protagonista della grande Inter di Helenio Herrrera, aveva collezionato in rossoblù 26 presenze e tre gol

Mario Corso con la maglia del Genoa nella stagione 1973-74 (Foto da Wikipedia)

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Lutto nel mondo del calcio italiano: è morto Mario Corso, fuoriclasse della grande Inter di Helenio Herrrera, a 78 anni, con 509 presenze, condite da 94 reti e aveva vinto quattro campionati nazionali, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali; celebre il suo tiro devastante a “foglia morta” su punizione che era l’incubo dei portieri avversari. L’attaccante aveva chiuso la carriera nel Genoa, dove aveva militato dal 1973 al 1975: vi collezionò 23 presenze e 3 reti, una proprio all’Inter che realizzò con un colpo di testa, la prima con “Sandokan” Silvestri in panchina. Nel 1975 si ritirò a causa di un grave incidente in campo, dove aveva subito la rottura della tibia. Poi Corso diventò allenatore: iniziò dalla panchina della Primavera del Napoli, con cui conquistò lo scudetto di categoria, per poi diventare il tecnico di Lecce, Catanzaro, Inter, Mantova, Barletta e Verona. Coincidenza del destino: è morto nello stesso giorno dell’ex rossonero Roberto Rosato, con cui fu compagno di squadra nel Grifone.

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