Prandelli: «Feriti ma non morti, sarò inca***to fino al prossimo derby»

Genoa-Torino ha il sapore della partita verità, mister Prandelli in conferenza stampa è apparso motivato e sereno, nonostante il momento difficile attraversato dalla squadra. «Domani servirà carattere, i ragazzi sono motivati: sanno che per trascinare i tifosi servirà l'atteggiamento giusto»


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Settimana difficile in casa Genoa dopo la sconfitta nel derby i tifosi hanno annunciato lo sciopero in vista di Genoa-Torino, l’ennesimo ostacolo verso la salvezza dei rossoblù. Mister Prandelli, nella consueta conferenza di vigilia, ha voluto glissare sull’argomento concentrandosi unicamente su Genoa-Torino. «Stadio silenzioso domani? Questo argomento non lo voglio toccare, a fine campionato faremo tutte le considerazioni del caso. Devo concentrarmi sulla squadra e su come interpretare la partita, è una gara determinante come tutte quelle che ci attendono da qui alla fine del campionato. Non dobbiamo avere condizionamenti psicologici. Tutto dipenderà dal nostro atteggiamento, se saremo generosi il pubblico ci seguirà. Ho provato personalmente cosa vuol dire il derby, e lo posso dire sinceramente: sarò incazzato fino al prossimo di derby, l’ho detto ai ragazzi. Dobbiamo guardare avanti, il Torino è una squadra organizzata, che gioca a calcio. Non dobbiamo essere presuntuosi e pensare di vincere solo dal punto di vista del palleggio, ma dobbiamo vincerla caratterialmente ma con ordine tattico: diventa impossibile senza equilibro. Domani è una partita delicata e difficile, loro hanno un gioco consolidato, Mazzarri ha dato gli input giusti dopo 2 anni. Siamo consapevoli della difficoltà del momento, ma abbiamo il desiderio di dimostrare che siamo una squadra vera e lotteremo fino alla fine del campionato. Errori arbitrali contro il Torino? Dal punto di vista delle proteste siamo messi bene tutti, nei numeri siamo al squadra più penalizzata del campionato. Scendere in campo pensando di ricevere dei vantaggi è assurdo, dobbiamo fare ciò che sappiamo fare e con la massima determinazione. Quando ti senti ferito e non s sei morto vuol dire che sei vivo, la squadra sta bene e ha voglia di superare le difficoltà. Ci giochiamo tutto tutti, Veloso ha senso di responsabilità, le sue parole lo dimostrano. Dimenticare cosa abbiamo fatto e trovare quella sana voglia di osare e di rischiare anche qualcosa. Sui sistemi di gioco potremmo raccontarci tante cose, è inutile però perdere tempo ed energie, conta l’interpretazione: è tutto li. Abbiamo giocato a 3, vero, ma le espulsioni ci hanno costretto a giocare a quattro. Ieri è venuto il presidente, abbiamo parlato e cercato di capire cosa possiamo fare per aiutare questi ragazzi. Se mi piacerebbe avere continuità tecnica qui? Il futuro lo rivediamo a fine campionato, in questo campionato ho solo quattro mesi di lavoro. Sono realista le difficoltà sono queste, ma abbiamo le capacità per venirne fuori. Favilli  ha avuto un problema muscolare e starà fuori, non so se per lui la stagione p finita anticipatamente, ci saranno degli accertamenti tra oggi e domani. Purtroppo per lui è stata un’annata difficile, senza preparazione diventa tutto più complicato. Ci saranno dei cambi per ovvi motivi, chi scenderà in campo saprà dimostrare il proprio valore e saprà aiutare la squadra».

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