Bologna, Inzaghi: “Complimenti a Piatek, è un grande attaccante”

Il tecnico felsineo:" E' stata una partita equilibrata, in cui abbiamo avuto 6 occasioni vicino alla porta. Abbiamo preso gol al primo tiro verso la nostra porta"

Inzaghi
Filippo Inzaghi (foto dalla pagina Facebook del Bologna)

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“Io devo guardare le prestazioni. Purtroppo ogni volta che ci tirano in porta noi prendiamo gol. Siamo alla quarta giornata e il nostro portiere non ha ancora fatto una parata. E’ un momento così, noi tiriamo e prendiamo un nostro uomo sulla linea oppure Orsolini ha tirato alto. E’ stata una partita equilibrata, in cui abbiamo avuto 5 o 6 occasioni vicino alla porta. In questo momento non ci va bene nulla. Abbiamo preso gol al primo tiro verso la nostra porta e così diventa tutto più difficile. L’unica cosa che possiamo fare è metterci a lavorare e prima o poi andrà bene anche a noi un tiro e vinceremo la partita”. Visibilmente amareggiato il tecnico felsineo Inzaghi al termine della sfida del Ferraris tra Genoa e Bologna terminata con la vittoria dei liguri grazie alla rete di Piatek. Non un grande avvio per gli emiliani, che dopo quattro giornate si ritrovano in piena zona retrocessione con un solo punto all’attivo. “Il fallo di Pulgar è stato inutile e lui ne pagherà le conseguenze perchè starà fuori. Deve crescere come deve crescere la squadra nei singoli. Nel primo tempo abbiamo fatto meglio del Genoa e nel secondo tempo abbiamo preso tre cross. Dobbiamo essere più bravi e andare in vantaggio noi. Questa partita la poteva sbloccare una grande giocata come è stata il loro tiro in porta”.

Su Kouamè: “Grosse difficoltà le abbiamo avute solo dopo l’1-0 anche se abbiamo avuto grosse occasioni per pareggiare. Non abbiamo mai sofferto, non ricordo parate di Skorupski. E’ chiaro che qualcosa c’è, noi dobbiamo continuare così. E’ vero che se non vengono i risultati spiace, ma l’unica medicina che conosco è quella del lavoro e della consapevolezza. Abbiamo fatto giocare Okwonko, perchè sapevamo che l’avremmo trovato due o tre volte, C’era rigore su di lui e saremmo andati in vantaggio con quello. Non attacchiamoci all’arbitro, ma non ci hanno dato rigore e il gol del Genoa è arrivato da una punizione che era per noi e la punizione al limite di Pulgar era netta. Prendiamoci le nostre responsabilità, però anche su questi particolari non siamo molto fortunati”

Su Piatek:“E’ un giocatore molto importante. Oggi era una partita difficile per lui e ha tirato fuori dal cilindro un gol importante. Complimenti a lui. Non so se sia paragonabile a me, ma gli faccio i complimenti, perché se li sta meritando”

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