Tanti auguri a Carparelli!

Savonese, Marco ha giocato in due tranches al Grifo mettendo a segno 41 reti e decidendo il derby del 2000


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Non solo Pratto compie gli anni oggi, perchè qualche anno prima dell’argentino (era il 1976) a Finale oggi nasceva Marco Carparelli. Non vi inganni la sua formazione avvenuta nelle giovanili blucerchiate: Marco è un grifone vero. Tanto che il 14 agosto 1999 firmò per i rossoblù dando inizio ad una storia d’amore che il popolo del Grifone difficilmente dimentica. Prestiti a Vado e Chievo, poi Torino, ancora Sampdoria, Empoli e Genoa: quattro anni sono stati sufficienti per innamorarsi. Sebbene si stesse in Serie B, saranno 129 le volte in cui sol suo 7 scenderà in campo. Tra le 41 marcature, poi, è da segnalare quella del 20 marzo 2000. Una colpo di testa niente male, quella con cui ha deciso quel Derby della Lanterna: se volete, qui trovate il video.

Se il 31 gennaio 2003 tornerà ad Empoli, le strade di Marco e il Grifone torneranno ad unirsi: il tempo di una stagione e mezza ad Empoli, mezza a Como, un’altra a Siena e di nuovo all’ombra della Lanterna. La seconda parentesi di Carparelli a Genova durerà soli sei mesi, in cui sono state messe a referto dieci presenze. Poi, per Marco, una parabola verticale ma sempre coadiuvata da una fortissima voglia di giocare a calcio. Cremonese, Grosseto, prestato poi al Cittadella, Pisa e il ritorno nella regione natia: due anni a Pietra Ligure, uno a Millesimo, dal 2015 a oggi al Loanesi. Perchè Carparelli il fiuto del gol non lo ha proprio mai perduto: magari le 41 primavere lo obbligheranno a dosare le proprie energie, ma le reti arrivano e da buon attaccante resta importantissimo per la squadra e in particolar modo per i più giovani.

Apparso più volte qui su PianetaGenoa1893, in veste di commentatore, Marco non ha mai fatto mistero della sua fede: Sono genoano per sempre, e che gioia quel gol alla Samp” ricorderà con un pizzico di nostalgia ma certamente contento. Nel gennaio 2013 le strade sua e di Pratto (cui abbiamo fatto gli auguri oggi) si sono incontrate: partito il Cammello, l’attacco del Grifone andava rinforzato e Carparelli si era proposto con un tweet: «Il Genoa cerca la 4 punta.. Cosa aspetta a chiamarmi??!!!❤❤❤». Il motivo del suo attaccamento alla piazza, ai colori, a quel simbolo mistico cucito su petto, è stato spiegato poi dallo stesso giocatore: era il marzo 2016, quando le sue dichiarazioni suoneranno come un inno alla genoanità. “Quando sudi per la maglia i tifosi rossoblù ti trattano come un re”. E allora auguri ancora, Marco!

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