Come funziona il VAR? Guida completa per i tifosi del Genoa

L'ex arbitro Luca Marelli spiega il funzionamento del Video Assistant Referees: debutterà ufficialmente in Juventus-Cagliari alla prima giornata di campionato


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COME SI UTILIZZA IL VAR? – Marelli spiega che la comunicazione è bidirezionale: arbitro-VAR, VAR-arbitro. Cambia, semmai, la tipologia della richiesta: il direttore di gara chiederà lumi ai VAR su un dubbio sorto a seguito di un episodio appena accaduto mentre i VAR parleranno all’arbitro dopo un episodio mal valutato o non rilevato dallo stesso (visuale coperta, lontananza dall’azione, contatti in mezzo all’area, violenze commesse in zona del campo momentaneamente non sotto il controllo dell’arbitro o degli assistenti).

I VAR guarderanno due monitor differenti e con un leggero ritardo d’immagine di circa tre/quattro secondi. Il motivo? Lo spiega l’ex arbitro Marelli: la doppia immagine discronica è basata sul concetto che il VAR, nel momento in cui interverrà per segnalare un episodio all’arbitro, perderà contatto con l’azione eventualmente in svolgimento. La diretta, però, non deve essere abbandonata perché il calcio può proporre episodi dubbi in continuazione e, soprattutto, sarebbe pericoloso abbandonare quanto sta accadendo per concentrarsi su ciò che è già accaduto.

Una volta fermo il gioco, i VAR cominceranno a esaminare i replay da varie angolazioni per poi proporre all’arbitro le immagini migliori per assumere la decisione definitiva. In linea di massima l’arbitro potrà fidarsi delle indicazioni del VAR (ad esempio, una gomitata sfuggita al controllo di arbitro ed assistenti) oppure valutare personalmente (nella gran parte dei casi) le immagini attraverso l’utilizzo di un tablet o di un monitor posto a bordo campo. Le immagini utilizzate saranno della regia centrale. Potrà accadere che immagini Sky o Mediaset possano essere più chiare e nulla impedirà che possano essere scelte per decidere sullo specifico episodio. É possibile che il VAR possa avere un’opinione differente ma quel che conta sarà la scelta dell’arbitro che, pertanto, rimane la figura centrale.

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