Bilancio negativo per il Genoa in casa del Sassuolo

Una vittoria e tre sconfitte del Grifone in casa degli emiliani

Dzemaili Genoa
Blerim Dzemaili (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)

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Nei quattro precedenti del Genoa in casa del Sassuolo, al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, il bilancio è negativo. Sono infatti 3 le vittorie neroverdi e una rossoblù con 9 gol segnati dai padroni di casa e 4 dal Grifone.

Il precedente più recente è quello risalente a quasi un anno fa. Il 18 settembre 2016, nella quarta giornata di campionato, il Genoa affronta i neroverdi presentandosi a punteggio pieno con due vittorie in altrettante partite (il match della terza giornata con la Fiorentina è stata sospesa per impraticabilità del campo dopo soli 28’) mentre gli emiliani sono reduci dalla sconfitta con la Juventus e dallo 0-3 a tavolino con il Pescara nonché sono reduci da una partita di Europa League. Dopo un primo tempo noioso nella ripresa il Genoa parte bene ma, come spesso accade, è la squadra che soffre a passare. Ci pensa Pavoletti, in area a difendere su un corner, a provocare il rigore trasformato da Politano al 58’. Defrel, 3 minuti dopo, coglie impreparata la difesa rossoblù sigla il 2-0. Il Grifone crea altre palle gol fino all’espulsione di Veloso all’86’ che chiude la partita.

Il primo confronto in casa del Sassuolo si gioca l’11 maggio 2014, partita valevole per la penultima giornata di campionato. Un Genoa formato vacanza crolla solo nel finale contro gli scatenati avversari emiliani a caccia della vittoria per la matematica salvezza. Il primo tempo, caratterizzato da tante occasioni da rete per i neroverdi, termina sull’1-1 con il Grifone (con Calaiò al 40’ abile a ribattere in rete un rigore di Gilardino respinto da Pegolo) a pareggiare la rete dell’ex Floro Flores giunta al 16’. Nella ripresa, ancora emiliani in vantaggio con l’altro ex Biondini al 66’ e nuovamente raggiunti dieci minuti dopo da Gilardino, rapace in una deviazione nell’area piccola. Nel finale, il crollo rossoblù e il trionfo del Sassuolo a segno altre due volte con Sansone all’86’ e ancora con Floro all’89’ per il 4-2 definitivo per gli uomini di Di Francesco.

Altra sconfitta (1-3) il 31 maggio 2015, partita programmata all’ultima giornata: il Genoa con 59 punti è già matematicamente certo del sesto posto che equivale alla qualificazione all’Europa League anche se essa è incerta data la mancata concessione della licenza Uefa. L’entusiasmo dei tifosi però non conosce limiti e a Reggio si presentano in quattromila per salutare e ringraziare una squadra che ha regalato tante soddisfazioni. Prima della partita va in scena anche un inatteso siparietto: il socio cinese di Enrico Preziosi, Michael Lee, si presenta sotto la Nord in formato trasferta per saltare con i tifosi. Successivamente in sala stampa dichiarerà di essere intenzionato a partecipare anche nel Genoa e a contribuire con soldi freschi a mettere a posto il bilancio rossoblù. Purtroppo, però, nei mesi successivi la cosa non va in porto e, almeno per adesso, di mister Lee si sono perse le tracce.
La partita non ha storia: il Sassuolo, salvo da diverse giornate e in serie positiva con quattro vittorie consecutive, dispone come vuole di un Genoa già in vacanza e al 3’ passa con Berardi. Al 18’ i neroverdi sono già sul 2-0 grazie a Zaza e al 32’ triplicano ancora con una spettacolare sforbiciata dello stesso centravanti. Al 41’ Pavoletti accorcia le distanze dagli sviluppi di un corner. Nella ripresa il Grifone prova a riaprire la partita ma rischia di capitolare per la quarta volta: Lamanna si conferma para rigori e respinge un penalty sempre a Zaza al 67’. La partita termina di fatto con l’espulsione di Izzo al 72’.

E’ datato 9 aprile 2016 l’unico successo del Genoa in casa del Sassuolo (nella prossima pagina il video della partita). I rossoblù veleggiano tranquilli a metà classifica mentre i padroni di casa sono in piena corsa per un posto in Europa. Decide un gol di Dzemaili sul finire del primo tempo: il centrocampista svizzero è lesto a ribadire in rete un gran tiro del centravanti “meteora” Matavz respinto dal palo. Il Sassuolo proverà a pareggiare ma sulla sua strada troverà un prodigioso Perin autore di almeno tre parate decisive. Unica nota stonata dell’uggiosa giornata reggiana sarà l’infortunio al ginocchio dello stesso Perin. Nel corso del primo tempo si scontra fortuitamente con Munoz: non sembra nulla di grave tanto che resta in campo sfoderando anche una delle migliori prestazioni stagionali. Tre giorni dopo, a seguito di accertamenti medici, arriva il responso medico: rottura del legamento crociato. Una vera sfortuna per il portierone rossoblù costretto a finire il campionato in anticipo e a rinunciare alla presenza agli Europei in Francia.

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