La Juventus gioca con la porta blindata

Analisi delle due retroguardie dopo le prime quattro giornate di campionato


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Se non si tratta di un’impresa, poco ci manca. Segnare alla Juventus non è mai stato facile ma, a giudicare da questo inizio di campionato, il compito per gli attacchi avversari è ancora più arduo. Un solo gol incassato in quattro giornate, in occasione della trasferta all’Olimpico di Roma contro i giallorossi. La rete del provvisorio pareggio fu realizzata da Daniele De Rossi. Poi, anche grazie ad un Gianluigi Buffon in forma stratosferica, la porta bianconera è rimasta inviolata nelle gare contro Chievo, Lazio e Livorno.

Ben diversa la tendenza del Grifone, che in tre circostanze su quattro ha dovuto raccogliere il pallone in fondo al sacco. Al debutto, la Roma realizzò due reti, con Taddei e Totti, nella seconda giornata, invece, Amelia restò imbattuto a Bergamo. Hamsik portò provvisoriamente avanti il Napoli, prima del sorpasso rossoblù, mentre a Verona contro il Chievo, domenica scorsa, i gol incassati furono addirittura tre.

Nel complesso quindi, Genoa e Juventus hanno subito ripettivamente sei ed una rete. Differenza che pare sostanziale, anche se in classifica le due squadre sono divise solo da tre punti.

Claudio Baffico

 

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.