La Lega di Serie B pone molta enfasi su Frosinone-Genoa, campo principale della penultima giornata. I ciociari sono reduci da cinque partite senza sconfitte e vantano il miglior attacco della cadetteria, con 57 reti finora realizzate; il Grifone, invece, è la squadra la più alta percentuale media di possesso palla della Serie B (57,8% e contro l’Ascoli il calciatore che ha effettuato più passaggi è stato Vogliacco). Il Frosinone va a segno con il “made in Italy”: la squadra di mister Grosso è prima per gol realizzati da calciatori italiani (48 su 57) e uno dei cinque club della Serie B ad avere l’età media di 25 anni: il 34% dei minuti giocati ha visto protagonisti gli Under 23 e, composizione della rosa alla mano, praticamente un calciatore su due è nato dopo il 2000.
Da quando Alberto Gilardino è stato promosso in prima squadra, e ha contribuito a rendere la Serie B il campionato dei tecnici italiani (le venti panchine sono Azzurre), il Genoa è la miglior squadra del torneo per punti raccolti. Dalla sedicesima giornata, la prima con il mister al timone, i rossoblù hanno ottenuto ben 48 punti, 6 in più del Frosinone: 14 vittorie, 6 pareggi e una sola sconfitta a Parma. Trentuno gol fatti e appena nove subiti, ulteriori tratti che consentono di applaudire una squadra ritrovatasi nelle idee propositive, effervescenti e funzionali di un tecnico che sin da subito compattato l’ambiente e incantato gli appassionati.
Frosinone-Genoa può trasformarsi in un match point per i padroni di casa grazie al +4 sui rossoblù. In caso contrario, il Genoa con una vittoria accorcerebbe le distanze ad un solo punto per poi giocarsi le ultime possibilità di vincere la Coppa Nexus nel turno conclusivo della regular season contro il Bari. La sfida dello Stirpe sarà l’unica del prossimo turno a disputarsi non in contemporanea con tutte le altre partite (calcio di inizio alle 16:15 di sabato 13 maggio), sintomo che una partita può essere televisivamente importante nonostante la minore pressione per la posta in palio.
