Genoa-Venezia, le pagelle: bomber Coda lancia il Grifone al secondo posto

Martinez migliore in campo assieme a Dragusin, bene la tenuta di Criscito: delude Hefti

Vogliacco Coda Genoa
Vogliacco abbraccia Coda (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Pubblichiamo di seguito le pagelle di Pianetagenoa1893.net dei protagonisti in campo di Genoa-Venezia, gara terminata con il punteggio di 1-0.

Genoa 7 – Soffre, fatica all’inverosimile ma alla fine vince con l’apporto della panchina: tre punti di platino per il Grifone

Martinez 7 – Il migliore in campo: strepitoso sul tiro potente di Crnigoj, coraggioso nel finale quando conquista fallo per carica. Di prestazione in prestazione zittisce gli scettici

Hefti 4 – La proccupante involuzione prosegue: Haps lo vede soltanto al fischio d’inizio, poi è un continuo arrancare alle sua calcagna (46′ Sabelli 5 – Le sue giocate sono discutibili, in primis il campanile che per poco innesca Pohjanpalo, non fosse stato per Martinez)

Dragusin 7 – La migliore gara da quando è al Genoa. Più disinvolto, sicuro oltre la metà campo e con il piede caldo: delizioso il suggerimento per Yalcin

Bani 6 – Salterà per squalifica la trasferta di Benevento, le alternative valide non mancano. In affanno nel primo tempo, cresce nella ripresa

Criscito 6 – L’esperienza lo porta a gestirsi nell’arco dell’intera partita: due buone diagonali difensive nel miglior momento del Venezia

Frendrup 7 – Stasera regge il centrocampo da solo: poco appariscente ma d’affidabilità scandinava

Strootman 6 – Guadagna la sufficienza per il finale d’autorità, decisivo nell’interrompere il pericoloso contropiede di Johnsen

Jagiello 5 – Non imprime brillantezza alla manovra offensiva del Genoa, un suggerimento per Aramu e niente di più (46′ Vogliacco 6 – Attento nella difesa a tre, dove sembra essere a suo agio: in campo a Benevento)

Aramu 5 – Riceve un trattamento particolare dalla sua ex squadra: ciononostante, la sua imprecisione non aiuta il reparto offensivo del Genoa (76′ Yalcin 6 – Tocca una palla, di testa, e lo fa nel modo migliore regalando a Coda la palla della vittoria)

Puscas 5 – Falloso e talvolta in fuorigioco, prova non convincente sebbene i rifornimenti arrivino con il contagocce (67′ Coda 7 – Se fosse mai stato in dubbio, anche per un solo secondo, è la serata giusta per ricredersi: 108º gol in Serie B. Giù il cappello)

Gudmundsson 6 – Il più vivace pur senza determinare, parola che piace a Gilardino: il passaggio al 3-4-2-1 lo penalizza perché lo allontana dalla porta (67′ Sturaro 6 – Esegue il suo compito con fedeltà, ossia interrompere ogni linea di passaggio della squadra ospite)

Allenatore Gilardino 7 – Le scelte che fanno la differenza in positivo: cambia modulo e morfologia dell’attacco. Quarta vittoria in cinque panchine, difficile fare meglio

Venezia 6 – Joronen 6; Svoboda 6, Ceppitelli 7, Ceccaroni 6; Zampano 6, Busio 6 (90’+2 Wisniewski sv), Crnigoj 7 (69′ Jajalo 6), Tessmann 6 (81′ Kofod Andersen sv), Haps 6; Pohjanpalo 6 (81′ Novakovich sv), Pierini 6 (69′ Johnsen 6) – Allenatore Vanoli 6

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