E’ stato una delle colonne del Genoa di Scoglio, poi uno dei protagonisti della grande cavalcata europea col Grifone di Osvaldo Bagnoli. Stefano Eranio ha vissuto grandi emozioni con la maglia della sua squadra del cuore, nel quale è cresciuto, esploso fino a poi toccare apici importanti come il passaggio al Milan e la Nazionale azzurra.
pianetagenoa1893.net lo ha interpellato sulla situazione attuale del Genoa: «Dall’addio di Piatek sono stati anni di sofferenza, soprattutto gli ultimi due. Sai, finché c’era un attaccante che la buttava dentro con regolarità tutto andava bene – racconta Eranio -. Ora però ci sono questi due ragazzi, Scamacca e Shomurodov, che sono una bella coppia. L’uzbeko poi mi piace molto, è un armadio ma possiede bei movimenti».
Che squadra può essere da qui alla fine il Genoa? «E’ una squadra che può giocarsela, ma deve avere più confidenza sotto porta. Non puoi sempre puntare su Pandev: giocatore di grandissima classe, ma ormai 37enne, a cui non puoi dare certe responsabilità. Sono però contento del ritorno di Ballardini perché è un ottimo allenatore, non che non lo fosse anche Maran: ma Ballardini ogni volta che ha preso in mano il Genoa ha sempre fatto qualcosa di buono. E’ un valore aggiunto».