Si è concluso con un’assoluzione il caso Giuseppe Rossi.
L’ex attaccante del Genoa era stato accusato di aver assunto una sostanza dopante, dorzolamide, rinvenuta ai controlli nel post partita dello scorso Benevento-Genoa di maggio.
Rossi evita la squalifica di 4 mesi chiesta inizialmente, prendendo solo un richiamo dal TNA.
“Giustizia è fatta, la buona fede di Giuseppe è stata capita. Non ci spieghiamo come quella sostanza sia finita nei suoi alimenti. Non c’è stata alcuna intenzionalità”, commentato i legali.
Ovviamente felice lo stesso centravanti Italo-americano: “Adesso che è finito questo incubo, voglio pensare solo al calcio”. In attesa di una nuova occasione dopo aver terminato l’impalpabile esperienza genoana
Oggi è finito un incubo di 4 mesi! . Adesso voglio pensare solo al calcio e continuare a fare quello che amo più di ogni altra cosa! #giustiziafatta #grandeteam pic.twitter.com/36ZLdO2Kd0
— GIUSEPPE ROSSI (@GiuseppeRossi22) October 1, 2018