La perizia dell’Agenzia del Territorio ha diradato ogni dubbio sul valore del Ferraris. Il parere tecnico, giunto dopo quattro mesi e mezzo, parla di 18 milioni di euro. Una valutazione molto lontana dalla stima (7 milioni) effettuata congiuntamente da Genoa e Sampdoria. Come spiega Primocanale il Ferraris ha bisogno di notevoli interventi strutturali per un valore di 30 milioni d’investimento e i lavori in Tribuna superiore sono gia’ iniziati in un settore che non sarà disponibile nella prossima stagione.
A breve sarà emesso un bando di gara e di sicuro i club vogliono chiudere ma il prezzo individuato potrebbe rallentare l’operazione. Marco Bucci, sindaco di Genoa, spiega: «Vogliamo vendere il Ferraris a una società privata, qualsiasi essa sia, che garantisca l’uso a Genoa e Sampdoria. Come tutti gli imprenditori, penso che anche quelli che sono a capo dei club cittadini troveranno la soluzione». Già, ma quale? Il primo cittadino indica la Juventus come modello da seguire.
Una nota di Palazzo Tursi chiarisce: “Il Comune ha deciso di realizzare la piena valorizzazione dello stadio cittadino attraverso la sua vendita in modo da garantirne una riqualificazione, attraverso un piano di interventi straordinari, ed il recupero delle parti oggi inutilizzate per allocare attività e servizi funzionali allo sport“.