Juric promette spettacolo, il prossimo Genoa divertirà

Il croato è alla sua seconda stagione: metà sogno, metà incubo: ora, con la tranquillità necessaria e una rosa forte, può tornare il Grifone dei primi sei mesi in Serie A 2016/17


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Pur trovandosi a gestire un cantiere aperto, il capomastro Ivan Juric non ha dubbi: una volta che l’ossatura portante dell’edificio sarà pronta, ci si potrà sbizzarrire ad aggiungere ricami e particolari per abbellirlo. O almeno, questo è quanto il tecnico croato ha fatto trasparire nelle sue parole proferite a La Gazzetta dello Sport, dalla quale è stato intervistato in vista del test odierno contro l’Hoffenheim.

Alla rosea, si comincia subito a parlare del periodo più buio: l’esonero, ossia il periodo successivo a quando Juric ha ammesso di non aver protetto a sufficienza la squadra. Poco importa però ora, già che il mister di Spalato è tornato a dare ordini in cantiere e nessun dipendente può esimersi dal prestar ascolto ai suoi ordini. Ha affermato di trovarsi meglio con Preziosi, apprezzando molto la fitta comunicazione tra tecnico e presidente e soprattutto sottolineando come le disposizioni di mercato vengano emanate da egli stesso a Donatelli. Una sintonia, il prototipo di società normale in cui le decisioni vanno prese in perfetta sintonia tra i vari organismi. Addirittura Juric ha chiosato come dall’interno non si noti che il Genoa sia in vendita: e infatti in campo si lavora duramente, partendo dalla rabbia accumulata dal finale dello scorso campionato ma con qualche aggiustamento e qualche novità top secret che verrà presto svelata in qualche amichevole. L’obiettivo è prender spunto dalla prima parte di Serie A 2016/17, con ancora qualche innesto “forte”per continuare a divertirsi. Come in un luna park nel quale servono attrazioni coinvolgenti per coinvolgere il pubblico.

Un altro punto interessante è quello in cui Juric evidenzia come sia nei momenti brutti che in quelli felici nessun giocatore l’abbia tradito: segno della compattezza nello spogliatoio, sebbene gli infortuni e le cessioni abbiano impoverito il Genoa lo scorso gennaio e i ricambi non siano stati all’altezza. Il leit motiv sarà lo stesso: giocare come piace al Grifone per più tempo possibile. Certo è che il livello del campionato si è alzato, ma Atalanta e Sassuolo sono buoni esempi in sede di calciomercato e sempre secondo il tecnico di Spalato non c’è da stupirsi nel prezzo di Bonucci. Dopo il primo anno, Ivan Juric è pronto al bis: col consiglio di Tudor, allenatore del Galatasaray, che gli ha suggerito di divertirsi e sfruttare il momento, e magari per una stagione meno travagliata della precedente.

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