[tps_title]Il gol di Ranocchia su corner[/tps_title]
La prima incursione pericolosa del Genoa ci fu con un tiro di sinistro da una ventina di metri di Giandomenico «Giando» Mesto, respinta da Michael Agazzi, il quale si sarebbe ripetuto al 6’ della ripresa, deviando nell’occasione il pallone sul fondo, su una conclusione di sinsitro dalla tre quarti del portoghese Miguel Luis Pinto Veloso toccata da Lorenzo Ariaudo. Dopo che «Eduardo« aveva respinto due conclusioni dal fronte destro dell’attacco cagliaritano scoccate al 18’ da Cossu e al 30’ dal brasiliano Anderson Miguel da Silva «Nené», il Genoa capitalizzò al 38’ un calcio d’angolo dalla sinistra del portoghese Miguel Veloso (durante la traiettoria del quale si udì un fischio sicuramente non emesso dall’arbitro, che peraltro non condizionò l’impegno dei calciatori delle due squadre a colpire o intercettare il pallone) che venne deviato di testa di Andrea «il doganiere spietato» Ranocchia, abile ad anticipare le braccia protese di Agazzi, nel cuore dell’area di porta.
Stefano Massa
(Membro del Comitato Ricerca e Storia del Museo della Storia del Genoa)