Rigoni: “Vittoria di sofferenza, ora testa al Palermo”

"Non penso al gol, è più importante la salvezza".

Luca Rigoni, Genoa (Getty Images)

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Uno dei protagonisti di giornata è stato Luca Rigoni, tanta corsa e spirito di sacrificio pur di portare i 3 punti a casa. «Abbiamo fatto una prestazione maiuscola, contro le grandi squadre abbiamo fatto sempre bene. Bisogna fare i complimenti ai ragazzi più giovani: da Lamanna a Beghetto, passando per Biraschi e lo stesso Cofiè. Un grazie anche a tutto il popolo genoano che ci ha spinto, solo così possiamo chiudere un’altra stagione in A. Anche contro il Chievo abbiamo fatto una grande partita, ovviamente se stacchi la spina vieni punito, perchè in serie A incontri tutte squadre organizzate, oggi siamo stati in partita per 90′, è questa la chiave del successo. Da domani mattina si va in Sicilia, dobbiamo battere il Palermo ed ipotecare la salvezza». Un Genoa di nuovo bello e convincente, cosa è successo a questa squadra nell’arco della stagione? «Abbiamo vissuto un girone di ritorno di sofferenza. Cambiare tanti giocatori ti comporta delle difficoltà, in più è stato cambiato anche il tecnico e ciò ha portato più svantaggi che benefici. Con Juric abbiamo dimostrato il nostro valore, perchè abbiamo disputato sempre ottime partite, tecnicamente abbiamo dei limiti, ma con Juric abbiamo sempre dato il massimo».

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