Lamanna: “Le critiche fanno parte del gioco, oggi contavano solo i 3 punti”

"Siamo felici della prestazione, dedico questa vittoria alla mia famiglia e a tutto il gruppo"

Il gol di Pandev (Pianetagenoa1893.net)

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Il protagonista di giornata, senza ombra di dubbio, è stato Eugenio Lamanna. Decisivo il penalty neutralizzato a Candreva a pochi minuti dal triplice fischio finale,  una parata valsa 3 punti fondamentali in chiave salvezza.  «Il rigore è nato da una maschia, un po’ come contro la Lazio. Sinceramente non ho rivisto le immagini e non so dire se ci fosse o meno. Al di là di questo è stato un episodio sfortunato, questa volta però è andata bene, sulla respinta il pallone non è rimasto lì e siamo riusciti a portare la vittoria a casa». Oggi la spinta della Gradinata è stata fondamentale, a testimoniarlo è chi ce l’ha alle spalle come Lamana. « L’ho sempre detto, quando c’è questa spinta noi in campo ne traiamo beneficio. Le critiche? Nel calcio ci stanno, io do importanza a quelle costruttive, servono per migliorarsi. Al resto non do tanta importanza». Al momento del rigore parato, anche Mattia Perin è esploso in tribuna, come se a parare fosse stato lui. « Mattia è sempre stato vicino alla squadra, lo ringraziamo per questo, a fine partita ci siamo visti ed abbiamo condiviso la felicità per questo risultato importantissimo». Un dato statistico fa sorridere Lamanna, da quando è al Genoa su 8 rigori sono stati ben 6 quelli neutralizzati. « Beh, sui rigori ci vuole un po’ di tutto: dallo studio dell’avversario alla fortuna. A volte osservi tanti immagini e poi alla fine il rigorista cambia lato, un pizzico di fortuna non gusta mai (ride). L’abbraccio dei miei compagni a fine partita mi ha emozionato, dedico questa vittoria alla mia famiglia, a Simone Braglia che mi è sempre vicino e a tutto lo staff del Genoa».

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