Un tacco di classe: caos calmo al Genoa

Finita la tormentata stagione tutti si attendono qualcosa di veramente nuovo, almeno nei progetti e nella strategia

Vittorio Sirianni

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Caos calmo nello scenario genoano. Tutti, in silenzio, attendono che accada qualcosa: perché, ormai, deve accadere. Finita la tormentata stagione tutti si attendono qualcosa di veramente nuovo, almeno nei progetti e nella strategia.

Andiamo con ordine: intanto continua la solita telenovela con protagonista Cellino. Verrà, non verrà? E Preziosi accetterà le proposte (furbissime) di Cellino, o vorrà una discreta “buona uscita”?

Come si sa, Cellino vorrebbe equiparare i debiti della società (che pagherebbe lui) con il suo valore totale che onestamente sembrerebbe più alto dei 60 o 70 milioni dello stato debitorio. Come finirà? Ecco, questo è il primo vero passo importante. Perché non va dimenticato (come spesso accade) che solo se una società ha un vertice di comando adeguato, preparato, attento, appassionato e dotato anche economicamente, si possono avere, di conseguenza, tutti gli altri risultati buoni. Se, al contrario, come è capitato al Grifo ci sono situazioni conflittuali e divergenze tra i vari dirigenti di vertice tutto finisce com’è finito nell’ultima stagione.

Ora sembra che, via Milanetto e Fabrizio, Preziosi abbia la volontà di non svendere la società e quindi, o si trova un accordo con qualcuno oppure continuerà lui a gestire il tutto, sperando in modo un poco più razionale.

MERCATO – Ovviamente sembrerebbe assurdo che nulla si stia facendo già ora, visto che siamo a pochi giorni dal ritiro e la squadra dovrà comunque essere verificata e rifondata. E’ possibile che qualche fiore all’occhiello rossoblù (come Simeone, Laxalt, Izzo) verrà sacrificato. Speriamo non tutti, perché Juric ha già spiegato che lui ha in mente la sua formazione che prevede un mix: esperienza e gioventù.

Allora ecco i primi movimenti: il Genoa ha proposto uno scambio tra Simeone e Lapadula con conguaglio da 10 milioni per il Grifo. Ricordiamo che Lapadula era già del Genoa un anno fa, poi sfumò tutto: lo stesso giocatore si scusò con Preziosi.

Ma su Simeone c’è anche la Fiorentina che offre 15 milioni sull’unghia. Ma Preziosi ne vuole 20, perché questa è la valutazione di mercato del giocatore.

Certo, se dovesse essere ceduto Simeone, si dovrà prendere un centravanti: perché il giovane Pellegri pare, secondo alcuni, che non sia in grado di tenere ancora un campionato. Ma dopo averlo visto a Roma, Pellegri è pronto per la serie A e se si volesse davvero perseguire la politica dei giovani, uno come lui lo si schiererebbe in campo subito, senza tante remore e tante inutili precauzioni. A 17 anni si è già giocatori…

Il resto del calciomercato dipenderà dalle…plusvalenze che a Preziosi servono e come. Certo, sarebbe molto importante se si riuscisse a tenere Izzo, Laxalt, Perin, Lazovic e magari arrivasse Mandragora, che piace molto a Juric. Insomma, si pensi bene a tutto, ma ci si sbrighi a cominciare. Il tempo passa e il ritiro incombe…

Vittorio Sirianni

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