Il 29 gennaio del 1995 veniva assassinato Vincenzo Claudio Spagnolo, per tutti “Spagna”. «Vivere nel cuore di chi resta non è morire. … Vivere nel cuore di chi resta non è morire» recita la lapide a lui dedicata al Ferraris: Pianetagenoa1893.net offre ai tifosi genoani la possibilità di ricordarlo con un messaggio. Scrivete a redazione@pianetagenoa1893.net lo pubblicheremo in questo post. Ricordiamo “Spagna” con immenso affetto. Ringraziamo gli amici napoletani per l’affetto verso di lui.
Genoa Club Argentina genoaclubargentina@gmail.com VIVIR EN EL CORAZÓN DE LOS QUE QUEDAN, ES NO MORIR…HASTA SIEMPRE CLAUDIO
Maurizio Spiga maurizio.spiga70@gmail.com Ricordo quel giorno che feci fuoco e fiamme a mia madre per andare a vedere la partita ma quando seppi di spagna mi geló il sangue.. e non andai allo stadio. A pochi metri dall’inferno..
Nadina Bastile ricordo tutto attimo x attimo di quella domenica….io in nord i miei figli pure ma dall’altra parte della gradinata ….sgomento …terrore che potesse essere uno dei miei2 figli … poteva capitare a chiunque ..provo ancora oggi la stessa rabbia e stessa tristezza ..ciao CLAUDIO…
MADE IN NAPLES @86gaetano 29/01/95…una data impressa nella storia…SPAGNA VIVE!
Giorgio De Crescenzo Vincenzo Claudio Spagnolo,una parte che manca al corpo del GENOA,sarai sempre nei nostri cuori un salutone ai genitori e parenti
Grifoni Barcelona – Da Barcellona ricordiamo Vincenzo Claudio Spagnolo. Né dimenticare né perdonare! Spagna vive nei nostri cuori!! Un abbraccio fraterno.
Simonetta Ravaglia io non ho conosciuto Claudio, ma credo che quello che venne perpetrato quel giorno sia quanto di peggio possa esistere e non solo in uno stadio…..un delitto contro la vita, in qualsiasi forma o misura lo si compia, è la materializzazione del MALE…….Altro
Gianmarco Baudazzi un simbolo della genoanità come de andrè , fabrizio negrin, scoglio, capitan signorini
Luca de Bernardi 18 anni ma Spagna sempre nel cuore.
Giacomo Facchiano sempre nel nostro cuore Hasta la Vista Spagna
Roberto Polgrossi ciao spagna
Gino Andrea Carosini una domenica terribile…recitavo al teatro tempietto un commedia in genovese…poi giunse quella notizia…andammo a mangiare una pizza in via canevari e incontrai il mitico peo campodonico che ci raccontò quell’incubo. fu la serata più triste della mia vita!
