A San Siro abbiamo già potuto saggiare uno dei segni distintivi del gioco di Delneri, ovvero l’utilizzo sistematico del fuorigioco in fase difensiva. Ma l’avventura è appena iniziata e il nuovo allenatore ha bisogno di tempo per trasformare questo Genoa nel “Suo” Genoa.
Per apprezzare appieno il “Delneri pensiero”, infatti, ci vorranno un paio di mesi di lavoro intenso e, subito dopo, un mercato di riparazione che porti a Genova giocatori di qualità funzionali al progetto tecnico. Solo dopo potremo stilare un bilancio e valutare i benefici del cambio in corsa di panchina.
Guardando l’immediato, il Genoa è atteso da un doppio turno ravvicinato al profumo di Toscana. Prima un cliente scomodo come la Fiorentina, poi una visita al Siena dell’ex Cosmi che si preannuncia bollente. A seguire Napoli in casa e il tanto atteso derby.
Riteniamo fondamentale nelle prossime settimane i calciatori offrano al Mister totale disponibilità per accelerare il più possibile il processo di crescita e assimilazione dei nuovi dettami strategici e tattici.
Se la squadra affronterà i prossimi impegni con grinta, concentrazione e coraggio, i risultati arriveranno.
Federico Santini
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