(S)Visti da Lontano – La mossa decisiva di Prandelli: tenere in campo Piatek e Kouamé

Finalmente un allenatore! Il Genoa riesce a ottenere in 10 uomini un buon pareggio tutto grinta cuore e coesione contro la Spal

Federico Santini Genoa Preziosi

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Finalmente un allenatore! Il Genoa riesce a ottenere un buon pareggio tutto grinta cuore e coesione contro una Spal ben organizzata e pericolosa.

Eppure l’errore dell’arbitro Pasqua sul rosso diretto a Criscito lasciava presagire la solita domenica psico-drammatica.

Prandelli ha dimostrato di avere lucidità e nervi saldi. Juric avrebbe nuovamente tolto Piatek. Prandelli invece lo tiene in campo ben sapendo che regalare il capocannoniere del campionato all’avversario sarebbe stato un errore mortale.

E infatti avere sia Kouamè sia Piatek davanti, seppure in 10, ha permesso di giocarsi la partita sino in fondo: aldilà del pareggio del Pistolero, entrambi hanno avuto occasioni per segnare anche nel secondo tempo, e la Spal si è sempre dovuta guardare le spalle.

Ora sotto con la trasferta di Roma, statisticamente la più sfortunata per il Genoa: sempre sconfitto dal ritorno in Serie A.

De Francesco si giocherà la panchina. Era già successo un dicembre di 3 anni fa a Garcia di giocarsi il posto contro il Genoa. La Roma arrivava da una serie incredibile di partitacce, ma nemmeno a dirlo riuscì a superare 2-0 il Vecchio Balordo, grazie ai gol di Florenzi, contro i Rossoblù ne trova di incredibili, e del “bluff” Sadiq.

Chissà che questa volta il Genoa, sorretto dalla legge dei grandi numeri, riesca a fare punti. La squadra, per la voglia dimostrata contro gli Estensi, lo meriterebbe.

Prandelli
Mister Cesare Prandelli (foto di Genoa CFC Tanopress)
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