Vince Tavecchio: cosa ci aspetta nel prossimo quadriennio

Dai Centri Tecnici Federali al 'no' alla riduzione delle squadre di Serie A


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FIGC

L’acronimo di Centri Federali Territoriali, l’asso di briscola di Tavecchio. Una carta forte ma che va giocata con intelligenza perché in ballo ci sono soldi (tanti) e speranze (ancora di più). Il piano prevede l’apertura di 200 centri territoriali entro il 2020, finora ne sono stati inaugurati solo venti (uno ad Alassio, in Liguria). C’è una mole di lavoro da portare a termine e una bolla d’occupazione pronta a esplodere: a regime, saranno impiegati 1200 tecnici per la formazione di ragazzi/e tra i 12 e 14 anni.

Il modello di riferimento è la Germania. Da loro lo slogan è: “Se un bimbo nasce tra le montagne, noi lo scopriamo“. Statene certi, se lo dicono lo fanno. In Bundesliga tutto funziona a meraviglia, con razionalità, e i risultati si vedono con le Nazionali che arrivano in fondo alle competizioni internazionali. I problemi non mancano (il sistema non ha ancora prodotto un centravanti dopo Mario Gomez o Miro Klose), però è la mentalià e cultura sportiva a fare la differenza.

L’investimento federale sarà di dieci milioni annui, a regime. L’opportunità deve essere colta e accompagnata in futuro.

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