Galabinov-Omeonga, adesso tocca a voi due

Juric si affiderà al bulgaro e al belga date le assenze di Lapadula e Bertolacci. Contro la Lazio partiranno entrambi dal primo minuto

Andrey Galabinov festeggi dopo il gol contro il Sassuolo (Foto Getty Images/Getty Images)

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La dinamo belga e il tank bulgaro. Juric proverà a inserire questi due elementi nel suo Genoa che ospiterà la Lazio, nel posticipo di domenica sera al Ferraris. La dinamo è Stephane Omeonga, ragazzo belga del ’95 che ha fatto intravedere qualcosa di positivo nell’aridità rossoblù di Udine: la forza muscolare la conferirà, invece, Andrey Galabinov. Sono innesti forzati stante la squalifica di Andrea Bertolacci e l’infortunio (per fortuna non gravissimo) di Gianluca Lapadula. Velocità e potenza, freschezza atletica e dirompenza. Un bel mix di caratteristiche per il vecchio Balordo apparso ai più infreddolito, malaticcio e poco pimpante alla Dacia Arena.

Le corse senza palla di Omeonga genereranno del voltaggio positivo per il centrocampo del Genoa, purtroppo a bassa intensità nel nord-est. E pensare che in estate il belga con le treccine era destinato a tornare ad Avellino. Va dato atto a Preziosi d’aver persuaso mister Juric con argomenti adeguati. Il tank di Sofia si metterà in moto come ha fatto contro la Juventus e allo stesso modo non deluderà le aspettative. Galabinov si allena con professionalità lavorando sodo ogni giorno al Pio-Signorini di Pegli: sta sfruttando nel migliore dei modi la prima chance di giocare in un club di Serie A. Ha caratteristiche diverse di Lapadula, attacca meno la profondità ma dialoga più con la squadra permettendole anche di salire nei momenti di difficoltà trovando un appiglio sicuro.

Omeonga e Galabinov in estate erano due punti interrogativi, adesso sono punti fermi per l’immediato futuro del Grifone. La Lazio reduce dalle fatiche europee (finora Inzaghi ha utilizzato solo dodici uomini diversi in campionato) sarà per loro un banco di prova tanto complicato quanto stimolante. E’ giunto il momento che i due genoani, la dinamo e il tank, mostrino tutto il loro valore contro un avversario di prestigio.

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