L’assemblea della Lega di serie A ha bocciato la riforma del campionato Primavera. Dopo una estenuante riunione, sottolinea la Gazzetta dello Sport in edicola, è stato accantonato il progetto: resta dunque la formula attuale dei tre gironi che non soddisfa i tecnici. La “rosea” riporta un particolare curioso: il Genoa, favorevole inizialmente alla riforma, ha delegato il voto alla Sampdoria. Quest’ultima “ha poi votato no per entrambe: fraintendimento o cos’altro?” si legge sul quotidiano sportivo.
Invece è stata approvata dai club l’introduzione del Var (l’aiuto tecnologico agli arbitri): tuttavia la Lega ha avvisato la Figc che non potrà sobbarcarsi tutti i costi, pari a un milione di euro (l’incasso di tutto il sistema per i diritti tv è pari a 1,2 miliardi).