Agostini: «Oggi avevamo un’occasione per agganciare i playoff e l’abbiamo mancata»

Il tecnico del Genoa Primavera dopo la sconfitta a Frosinone: «L’espulsione ha un po’ condizionato la partita, ma sono cose che purtroppo abbiamo sbagliato e soprattutto in quell’episodio, episodio che abbiamo pagato caro. Di fondo però, il secondo tempo non mi ha pienamente soddisfatto»

Agostini Genoa Primavera
Mister Alessandro Agostini (foto di Genoa CFC)

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Brutta sconfitta oggi per il Genoa Primavera in trasferta contro il Frosinone, ultimo in classifica. I ragazzi rossoblù hanno perso un’occasione per avvicinare la zona playoff. Ne parla il tecnico Alessandro Agostini a Pianetagenoa1893.net.

L’espulsione di Scaravilli ha mandato in fumo quanto di valido aveva costruito il Genoa contro un Frosinone coriaceo e ha condizionato la gara?

«L’espulsione ha un po’ condizionato la partita, ma sono cose che purtroppo abbiamo sbagliato e soprattutto in quell’episodio, episodio che abbiamo pagato caro. Di fondo però, il secondo tempo non mi ha pienamente soddisfatto: quando andiamo a giocare una partita del genere, ci devono essere voglia e mentalità diverse con voglia di conquistare i tre punti».

Nel finale del primo tempo la squadra ha costruito una serie di buone occasioni per portarsi in vantaggio: cos’è mancato sotto porta?

«Abbiamo costruito tanto, qualcosa di importante, nel primo tempo. Cosa ci è mancato? Forse un pizzico di cinismo e cattiveria in più, tante volte paghiamo questo tipo di situazioni e ora sta a noi migliorarle. Continueremo a provare a farlo.».

Sabato arriverà la Fiorentina a Genova: c’è ancora possibilità di raggiungere la zona play off?

«Sì, ora arriva la Fiorentina: la classifica dipende da tanti fattori, ma oggi avevamo un’occasione per agganciare quel treno e l’abbiamo mancata. È già capitato altre volte ma la nostra mentalità deve rimanere la stessa, ovvero andare in campo per vincere tutte le partite, mentalità che forse specialmente nelle ultime 2 gare è un po’ mancata. Siamo stati troppo rinunciatari e poco convinti e questa è una cosa che poi paghi».

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