Due punti in sette partite: bilancio altamente insufficiente, lo si ripete da settimane a questa parte. L’analisi odierna de La Gazzetta dello Sport si focalizza però su un altro aspetto in cui il Genoa si è riscoperto gravemente latitante: la produzione offensiva. Nelle ultime tre partite è stato messo a segno un solo gol, peraltro da Laxalt che attaccante non è. Con i gol, si legge sulle colonne della rosea, ecco che l’undici di Juric potrebbe cominciare a ingranare e dare ufficialmente il via alla risalita verso l’alto. Per smettere di boccheggiare in questo fondale, poi, il tecnico di Spalato potrà contare su una lista indisponibili in procinto di svuotarsi: Izzo tornerà dalla squalifica, Lapadula dall’infortunio: rientro importante, perché l’italo-peruviano non lo si è mai praticamente visto in campo con la maglia rossoblù. Fascite plantare, poi lesione collaterale del legamento del ginocchio: dopo un recupero record, il numero 10 del Grifone è tornato a lavorare la scorsa settimana a Pegli. Già da oggi dovrebbe seguire la seduta in gruppo, mentre a Cagliari potrebbe esser in panchina.
Con l’ex Pescara in campo, nel 3-5-2 già sperimentato da Juric in amichevole col Sion, ecco che la marcia potrebbe velocizzarsi e traghettare il Genoa fuori dalla zona a rischio. I rientri dalle varie nazionali agevoleranno il tutto (Pandev, Galabinov e Pellegri), il nuovo Grifone si prepara all’assalto. In tutto questo, Perinetti ieri ha incontrato Donatelli e Preziosi è pronto a rivelare chi sarà l’advisor che lo affiancherà nelle trattative per la cessione del club: possibile, secondo la Gazzetta, un ritorno di fiamma dell’Sri Group.
