VIDEO – Correva l’anno 1975: Pasolini indossò la maglia del Genoa

Ultimo appuntamento del ciclo "Smisuratamente, pazzamente Pasolini", ideato da Massimo Minella e Sergio Maifredi, dedicato alla passione per il calcio dello scrittore e alla sua partecipazione in un derby benefico con le testimonianze di Tullio Solenghi e Paolo Zerbini


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La quarta e ultima tappa del percorso ​è interamente dedicata a una delle più grandi passioni di Pasolini, capace di attraversare tutta la sua vita fino al tragico epilogo, il calcio. Pasolini ne scrive, lo segue da grande tifoso, ma soprattutto ama giocarlo, sia nei campi di periferia, sia nei grandi stadi.

Il tema viene affrontato anche con testimonianze dirette di chi è sceso in campo con lui, fra cui l’attore Tullio Solenghi e il giornalista Paolo Zerbini, nell’incontro disputato il 29 maggio del ‘75 allo stadio di Marassi. Un amore smisurato, quello per il calcio, riassunto nella conversazione con l’avvocato Roberto Pani, esperto di diritto societario e diritto dello sport, vicepresidente della Fondazione Teatro Carlo Felice e titolare di un seguitissimo blog sportivo. Letteratura, arte, urbanistica e calcio sono quindi i temi delle quattro puntate registrate all’Università di Genova, in Via Balbi, e a Villa Cattaneo dell’Olmo, sede della Fondazione Ansaldo, in corso Perrone a Genova.

A introdurre gli incontri il Prorettore alla Terza Missione dell’Università Fabrizio Benente con il Direttore artistico del Teatro Pubblico Ligure Sergio Maifredi e il Direttore della Fondazione Ansaldo Lorenzo Fiori. A corredo delle parole, la produzione video, con le straordinarie immagini girate dallo staff UniGe, con la professionalità di Lucio Basadonne, Alberto Baschiera e Davide Colombino, fra affreschi, gallerie e marmi dell’Ateneo e il maestoso palazzo della Fondazione, custode del nostro passato industriale.

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