Il Genoa riesce a superare lo Spezia, sale a 36 punti e “vede” il traguardo della salvezza. Nell’ultimo decennio solo in due occasioni la terza retrocessa ha fatto più di 36 punti. A Carpi ed Empoli non ne bastarono nemmeno 38 per rimanere nella massima seria.
I 9 punti conquistati dal Cagliari in 3 partite e il pareggio del Benevento a Genova hanno purtroppo complicato i piani del Grifone.
Ballardini sa che deve assolutamente ottenere la salvezza matematica già alla penultima giornata, rendendo inutile la trasferta in terra Sarda. Meglio evitare finali thrilling.
Fare tabelle è difficile. Nelle ultime cinque giornate contano motivazioni, concentrazione e obiettivi. A oggi sono aperte solo lotta Champions e salvezza. Guardando bene il calendario quella messa peggio sembra il Benevento che dovrà affrontare Milan a San Siro, Cagliari in casa, Atalanta a Bergamo prima di chiudere tra Crotone in casa e Torino fuori.
Ricordiamoci però che la squadra di Inzaghi è squadra abile nel chiudersi e infatti è stata capace di vincere a domicilio della Juventus. Nulla quindi è scontato.
Il Genoa ha però il destino nelle proprie mani. Senza le ansie tipiche della piazza rossoblù, capaci di sfociare in psico-drammi in un attimo, il Grifone sa che con una vittoria chiuderebbe il conto.
Ecco quindi che il Genoa deve avere come obiettivo quello di provare a vincere a Roma con la Lazio per chiudere definitivamente i conti.
Il Grifone è stato per anni la bestia nera dell’Aquila.
L’obiettivo deve essere sbancare l’Olimpico e chiudere la stagione.