(S)visti da lontano – Le quattro parole chiave del Genoa nel 2023

Sono termini molto importanti: Rinascita, Popolo, Marketing e "Figo"

Federico Santini Genoa Preziosi

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Il Genoa chiude un 2023 sintetizzabile in quattro parole chiave.
Rinascita. I 777 Partners, nonostante qualche articolo denigratorio di dubbia stampa abbia provato a screditarli, hanno dimostrato di avere i mezzi, la voglia, la cultura manageriale, “la visione” e sono riusciti in meno di 1 anno a ricostruire la società. Un lavoro immane. Il Genoa oggi è una organizzazione forte con un progetto sportivo moderno, chiaro, di lungo periodo e comunicato a tutti. Sembra passata un’era geologica da quando il Genoa era la “succursale delle strisciate”, il supermercato per fare plusvalenze, con annesse commissioni milionarie pagate ad agenti di stanza chissà dove, legate a calciatori improbabili, demotivati, “rotti“ o parcheggiati”.
Popolo. I Genoani hanno risposto con entusiasmo e sono motore di questo rinascimento rossoblù. Record storico di abbonamenti, biglietti introvabili, gradinata Nord infuocata , gradinata Zena stipata di adolescenti vocianti, padri e madri che avviano alla fede nel Genoa i propri bambini. Il Ferraris ribolle, impressiona. La Nord è tornata leggenda. Uno spettacolo che emoziona e impaurisce gli avversari.
Marketing. Quello del Genoa è pazzesco. Una campagna abbonamenti straordinaria, presenza internazionale, video e contenuti che rendono orgogliosi, testimonial per attirare le nuove generazioni, iniziative territoriali, un merchandising che piace, temporary stores che avvicinano grandi e piccini (a proposito, chiedo, perché non aprirne uno a Milano? Ci sono tanti genoani e tanti turisti a dicembre). Complimenti veri.
”Figo”. Il Genoa non è mai stato di moda. Il Genoa non è mai stato una moda. Nessuno però era mai riuscito a comunicare al mondo, a mettere in risalto, quanto fosse “figo” essere genoani. Noi Genoani lo sapevamo, ma alla fine lo sapevamo solo noi.
Grazie alla società, agli allenatori, ai giocatori e alla Gradinata Nord per averci regalato un 2023 meraviglioso e soprattutto per aver ricordato a noi stessi e al mondo intero che essere Genoani è “very cool”, “molto figo”.
Buon anno.

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