(S)Visti da lontano – Il Genoa è come una vettura di Formula 1 che finisce gomme e benzina a 10 giri dalla fine

Soluzioni? Il Grifone deve rifare la panchina, inserendo qualche “marpione” della Serie A soprattutto sulle fasce e davanti

Federico Santini Genoa Preziosi

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Il Genoa perde a Monza ancora una volta nel finale e l’amaro in bocca è superato solo dal timore per i prossimi duri impegni in calendario.

Premesso che il Genoa oggi con 15 punti sarebbe salvo e lo sarebbe con una giornata di anticipo, e la media di 1 punto a partita garantisce in proiezione una “salvezza piena”, la sintesi dell’analisi della squadra è la stessa da Genoa-Napoli.

Il Grifone è a kilometraggio limitato: gioca in 12 per 70 minuti contro avversari che giocano in 16 per 98 minuti. E si rischia così anche di perdere tenuta mentale.

Il Genoa oggi è come una vettura di Formula 1 che finisce le gomme e la benzina a 10 giri dalla fine. La dimostrazione sta nei numeri.

La squadra di Gilardino, che va detto non ha mai preso imbarcate e ha tenuto testa a tutti gli avversari, ha subito contro Torino, Napoli, Udinese, Cagliari, Frosinone, Empoli, Monza, gol da subentranti. Un dato clamoroso.

A questo aggiungiamo che i cambi che Gilardino ha disponibili sono di bassissimo profilo: Hefti, Galdames, Ekuban e Puscas, erano panchinari anche in Serie B e il loro ingresso è sempre una mezza sciagura. Martin, Kutlu e Thorsby dovrebbero essere cambi di categoria ma, seppur in modo diverso, stanno deludendo o sono poco utilizzati.

La resa della rosa” è stata certificata proprio ieri a Monza: il primo cambio è stato Fini, fuori ruolo. Il ragazzo ovviamente non ha colpe, perché dovrebbe giocare in Primavera, non nella serie A italiana se non in partite praticamente chiuse per fare esperienza.

Soluzioni? Il Genoa deve rifare la panchina, inserendo qualche “marpione” della Serie A italiana soprattutto sulle fasce e davanti. La campagna acquisti è stata da 7, e infatti oggi il Genoa è salvo; tuttavia i limiti sulla fasce e davanti erano facilmente pronosticabili e si sono risultati tali.

La strategia è fare più punti possibili nelle prossime quattro partite, per arrivare alle successive quattro contro Torino, Salernitana, Lecce ed Empoli con la squadra ristrutturata grazie a un mercato di riparazione intelligente. Quelle quattro partite saranno sicuramente decisive.

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