La settimana del Genoa non dovrebbe riservare sorprese. Il Grifone continua il suo ritiro in attesa di novità sul fronte mercato e sul fronte amichevoli, ancora tutte o quasi da confermare. Il piatto forte dei prossimi giorni, a meno di clamorosi colpi di scena, dovrebbe essere rappresentato dal sorteggio del tabellone di Coppa Italia e del calendario del prossimo campionato.
Tra giovedì e venerdì sapremo che tipo di agosto aspettarci.
Si inizia giovedì con il sorteggio del tabellone della Coppa nazionale. Il Genoa dovrebbe essere di scena domenica 14 agosto al Luigi Ferraris contro qualche squadra di Serie B o Lega Pro. L’occasione sarà ottima per cominciare a valutare la reale caratura della squadra, fare le prove generali per il debutto e magari per evitare la solita brutta figura. In caso di passaggio del turno l’appuntamento sarà poi fissato per l’autunno inoltrato, al capitolo sedicesimi di finale.
Venerdì i vertici della Lega procederanno al sorteggio del calendario di Serie A. Un evento più importante e appetitoso rispetto a quello del giorno precedente.
Le certezze sono poche. Il Genoa inizierà il campionato al Ferraris il 21 agosto (salvo i soliti anticipi/posticipi), in virtù dell’esordio in trasferta, a Palermo, dello scorso campionato. In trasferta quindi il 27/28 agosto, per poi ripartire nel weekend del 10/11 settembre, complice la solita noiosissima pausa nazionali di inizio stagione.
La speranza è che il Grifone riesca a partire abbastanza bene. Le prime partite saranno ovviamente interlocutorie e i giudizi relativi saranno cauti e non definitivi. Le prime giornate di campionato sono sempre strane: le grandi squadre partono lente mentre le matricole cercano invece partenze lanciatissime. I risultati a sorpresa non mancano mai.
Ma un buon inizio sarebbe fondamentale soprattutto per Ivan Juric, chiamato a confermare sul campo la grande aspettativa in lui riposta. Il mister si giocherà tra il 14 e il 28 agosto una buona parte del (tanto) credito ed entusiasmo che la piazza gli sta concedendo.
Una falsa partenza sarebbe mal digerita, soprattutto da quella imponente fetta di tifoseria che non ha ancora capito i motivi dell’esonero di Gasperini. E i paragoni con la partenza dell’Atalanta, inoltre, si sprecheranno.
