Sono 40 i precedenti di campionato in Puglia tra Bari e Genoa, l’ultima volta nel 2011 in A

Genoa vittorioso in 7 occasioni di cui 2 a tavolino (nel '47 e nel '64) per intemperanze del pubblico, l'ultimo successo nel 2004: 1-0 gol di Giovanni Tedesco. Nel 1990 la finale di Mitropa vinta dal Bari

Lo Stadio San Nicola all'interno, durante una partita di campionato del Bari (Foto da Wikipedia, Fabio Cianciola)

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Il bilancio dei 40 precedenti di campionato (di cui 18 giocati in B) del Genoa in casa del Bari è nettamente favorevole ai galletti. Sono infatti 20 (di cui 9 in B) le vittorie dei biancorossi, 13 (di cui 7 in B) i pareggi e 7 (di cui 2 in B) le vittorie rossoblù. Anche il computo delle reti è favorevole ai pugliesi che hanno fatto 50 gol (di cui 17 in B) al Genoa subendone 26 (di cui 9 in B). Il Genoa ha giocato a Bari anche in altre competizioni ufficiali: 3 volte in Coppa Italia (nei quarti di finale il 3 aprile 1963, 2-1 per il Bari; al primo turno il 3 settembre 1967, 1-0 per il Bari; nella 2a giornata del girone D il 24 agosto 1977, vittoria rossoblù per 2-1 con gol di Pruzzo e Basilico), una volta per la Coppa del presidente della Figc messa in palio tra i vincitori dei due giorni di Serie B (vittoria barese per 1-0 nella gara di andata del 16 giugno 1935; il Genoa però si aggiudicherà la coppa vincendo per 4-0 il ritorno a Genova) e una volta per la finale della Coppa Mitropa disputata in Puglia grazie alla pressione dell’allora presidente federale fratello del proprietario del Bari (21 maggio 1990, 1-0 per i biancorossi grazie ad un gol di Perrone all’11’ contestato dai rossoblù per un presunto fuorigioco).

Il primo incontro ufficiale in Puglia venne giocato al Campo degli Sport (oggi demolito) il 31 gennaio 1932 per la 18a giornata di Serie A. Genoa in vantaggio ma alla fine vittoria dei padroni di casa per 4-2 con poker di Bisigato (16′, 72′, 84′ e 87′), per il Grifone doppietta di Banchero (12′ e 77′); lo stesso risultato si ripeterà nella stagione successiva. Il 15 dicembre 1935 (11a giornata) nel primo incontro ufficiale giocato nel nuovo impianto barese, lo Stadio Della Vittoria, altra vittoria biancorossa: 3-2 con doppietta di Ferrero al 9 e al 59′ e gol di Marcionneschi al 45′, per il Genoa a segno Scategni al 57′ per il parziale 1-1 e Ciferri a chiudere le marcature al 72′.

Dopo altre due vittorie baresi nel 1936 (1-0, gol di Violi al 6′ ma col Genoa che sbaglia un rigore al 34′ con Agosteo) e 1937 (2-0, Dentuto al 14′ e Grossi al 60′), arriva finalmente il primo risultato positivo: 0-0 il 21 maggio 1939.

Nella stagione seguente il Genoa conquista la prima vittoria in Puglia: 1-0 con rete di Ugo Conti al 52′ (28 gennaio 1940, 17a giornata). Le sfide dell’anteguerra si concluderanno con due pareggi nel 1941 (1-1 con Bertoni che fallisce il rigore della vittoria) e nel 1943 (0-0).

Nel dopoguerra dopo un’altra vittoria del Bari (2-0 con doppietta di Tavellin il 6 luglio 1947), il 28 dicembre 1947 il Genoa coglie la sua seconda vittoria in Puglia e la prima a tavolino. Dopo il gol del rossoblù Dalla Torre all’86’ un gruppo di tifosi del Bari che contestava la rete viziata a loro parere da fuorigioco, invase il campo costringendo l’arbitro, il signor Pizzato di Mestre, ad interrompere la partita e a fuggire negli spogliatoi. Ci furono anche scontri tra le forze dell’ordine (che spararono anche colpi di fucile in aria) e i tifosi con diversi feriti. Nei giorni successivi il giudice sportivo assegnò il 2-0 a tavolino al Genoa.

La terza affermazione del Genoa al Della Vittoria è datata 8 marzo 1959 (22a giornata): 2-1 con reti di Dal Monte al 38′ e Barison al 69′, dell’argentino Raul Conti al 45′ il gol del momentaneo 1-1.

Il quarto successo del Grifone coincide con la prima partita tra le due squadre giocata in serie B. Il 17 settembre 1961 (3a giornata) una rete di Bolzoni all’84’ consente, dopo la sconfitta di Messina della domenica precedente, alla squadra di Renato Gei di riprendere la marcia che a fine campionato la vedrà trionfare con 54 punti (+11 sulle seconde Napoli e Modena).

Le due squadre si ritrovano in serie A il 3 maggio 1964 (31a giornata): il Genoa è rinfrancato dopo la vittoria sulla Spal che gli ha permesso di fare un passo importante verso la salvezza e arrivare a quota 26 punti, il Bari invece è ultimo a 20 ma spera ancora di salvarsi alla luce del netto 4-0 di sette giorni rifilato all’Atalanta. Finirà 2-1 per il Genoa con i gol di Galletti al 57′ per il Bari e Bean al 78′ e Meroni al 79′ per i rossoblù ma la cronaca registrò un lancio di scarpe e poi sassaiola dalle gradinate verso i genoani e l’arbitro Jonni di Macerata – reo di non aver concesso due rigori al Bari – sia alla fine del primo tempo che al rientro in campo che ferirono in testa il rossoblù Locatelli costringendolo a lasciare anzitempo il match e ad un polso anche un guardialinee. Le intemperanze del pubblico proseguirono anche a fine partita: l’arbitro per la fretta di uscire dal campo scivolò nel sottopassaggio slogandosi una caviglia e la squadra rossoblù fu costretta a lasciare lo stadio a bordo di n camion dei carabinieri incolonnato tra una ventina di automezzi. Come nel 1947 il giudice sportivo assegnò inevitabilmente la vittoria a tavolino per 2-0 al Genoa.

Dal 1968 al 1988 le due compagini si affrontarono per 11 volte solo in serie B e dopo aver vinto a pari merito il campionato nel 1989 con Scoglio e Salvemini in panchina riecco la sfida nella massima serie il 5 novembre 1989: 0-0 salomonico.

La netta vittoria del Bari del 21 ottobre 1990 (4-0, con doppiette di Maiellaro e Joao Paulo, la prima giocata nel nuovissimo stadio San Nicola) fu paradossalmente il preludio alla fantastica cavalcata della squadra di Bagnoli verso il quarto posto finale.

Nella stagione successiva (1 dicembre 1991) la sesta vittoria del Genoa: 2-1 firmato Fiorin al 45′ e Skuhravy al 63′; di Platt all’87’ l’inutile rete dei padroni di casa.

Il Bari retrocede e torna in A un paio di stagioni dopo: il 3 ottobre 1994 (8a giornata) netta vittoria dei galletti per 4-1: doppiette di Protti e di Tovalieri, di Van’t Schip la rete del parziale 3-1 al 62′.

A quella sfida fanno seguito 6 incroci in B: l’1-1 (Pisano per il Genoa al 14′ e Giorgetti per il Bari al 34′) del 2 marzo 1997; l’1-0 (Spinesi al 40′ e con Francioso che al 90′ si fa parare da Gillet il terzo rigore sbagliato contro il Bari) del 12 ottobre 2001; il 2-1 (vantaggio genoano con Mihalcea al 37′ e rimonta barese con il solito Spinesi su rigore al 59′ e autogol di Cvitanovic al 78′) del 23 febbraio 2003; l’1-0 (rete del capitano De Rosa all’83’ che un paio di stagioni più tardi sarà protagonista del Genoa di Gasperini) del 4 marzo 2004; lo 0-1 (Giovanni Tedesco al 37′) del 10 ottobre 2004 ultima vittoria del Grifone al San Nicola (CLICCA QUI PER VEDERE LE IMMAGINI); e il 2-2 (doppio vantaggio pugliese con Ganci al 51′ e Scaglia al 59′ e rimonta rossoblù con Criscito al 65′ e Di Vaio all’80’) del 19 maggio 2007.

Le ultime due sfide a Bari si sono giocate in serie A: il 2 maggio 2010 (36a giornata) netta vittoria del Bari per 3-0 (Meggiorini al 57′, Castillo all’85’ e Barreto all’89’) in una partita inutile per la classifica essendo le due squadre tranquille a metà classifica e il 13 febbraio 2011 (25a giornata) uno 0-0 utile soprattutto al Genoa per mantenere la distanza di sicurezza dalla zona retrocessione nella quale resterà il Bari fino a fine stagione chiudendo all’ultimo posto con appena 24 punti all’attivo.

Francesco Patrone

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