«Uccideremo un altro genoano». Questa scritta agghiacciante è stata dipinta con vernice rossa su un muro dell’ippodromo di San Siro in corrispondenza di viale Rospigliosi a Milano. Un avvertimento terribile e minaccioso posto proprio nelle vicinanze dello stadio Meazza: dopo l’omicidio di Vincenzo Spagnolo, tifoso genoano ucciso quindici anni fa a coltellate fuori dallo stadio di Marassi da tifosi milanisti, sembra che qualche mano omicida voglia replicare questo folle e assurdo gesto. Un episodio sconcertante che accade proprio a tre giorni dal ritorno della tifoseria rossonera domenica prossima a Marassi per assistere Genoa-Milan.
Intanto il Comitato analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive per la partita di Marassi ha dato il via libera all’arrivo dei tifosi rossoneri. Il Casms ha infatti preso atto dell’ulteriore rafforzamento delle misure organizzative determinate nella riunione di ieri dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, ovvero l’impiego degli steward in funzione di accompagnamento dei tifosi ospiti, la vendita abbinata biglietto stadio-titolo di viaggio, se la trasferta avvenga in forma organizzata, raccordo costante tra la società e il funzionario della Questura da dove ha origine la trasferta; aumento degli steward e delle forze di polizia nelle attività di filtraggio e prefiltraggio, costante raccordo con gli organi della giustizia sportiva.
