Riva, la Figc dispone un minuto di silenzio. La nota del Quirinale

L'ex ct Prandelli: «Quando entrava nella nostra stanza, io e il mio staff ci alzavamo in piedi»

Riva Cagliari
Gigi Riva (foto di Cagliari Calcio)

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La Figc ha disposto un minuto di raccoglimento per commemorare Gigi Riva, scomparso a Cagliari nella giornata odierna. La disposizione avrà vigore per le gare di tutti i campionati in programma da domani e per l’intero fine settimana. Una volta l’ex ct Cesare Prandelli disse: «Quando Gigi Riva entrava nella nostra stanza, io e il mio staff ci alzavamo in piedi, mettendolo persino in imbarazzo». Destano ribrezzo i fischi di Riad – sede della finale di Supercoppa italia a tra Inter e Napoli – alla sua memoria.

La Federazione ha ricordato la versione dirigenziale di Riva: l’amore per la maglia Azzurra lo convinse ad accettare negli anni Novanta il ruolo di dirigente accompagnatore e in seguito di Team Manager della Nazionale. Riva, soprannominato “Rombo di Tuono” da Gianni Brera, ha partecipato a sei edizioni della Coppa del Mondo, compresa quella vittoriosa del 2006, e a cinque Campionati Europei, diventando una figura fondamentale nello spogliatoio e un prezioso punto di riferimento per tanti calciatori. Nel 2011 è entrato a far parte della ‘Hall of Fame del Calcio Italiano’.

La nota ufficiale del Quirinale, così il presidente Sergio Mattarella: «Tanti italiani, e io tra questi, apprendono l’improvvisa notizia della morte di Gigi Riva con autentico dolore. I suoi successi sportivi, il suo carattere di grande serietà, la dignità del suo comportamento in ogni circostanza gli hanno procurato l’affetto di milioni di italiani anche tra coloro che non seguivano il calcio. Ai familiari il mio cordoglio e un sentimento di sincera vicinanza».

La Sardegna ha disposto il lutto regionale sino al giorno delle esequie.

Così Raimondo Pinna, direttore sanitario dell’Arnas Brotzu di Cagliari: «Gigi Riva ha rifiutato l’intervento di angioplasitica: aveva una sindrome coronarica acuta ma lui non se l’è sentita. Ci ho parlato dieci minuti prima che andasse in arresto cardiaco. Stava bene, scherzava. Poi la situazione è precipitata verso le ore 18. Sia ben chiaro, anche l’operazione comportava dei rischi. Ma c’era un’opportunità che lui ha deciso di non cogliere».

Clicca qui per rivivere il prezioso ricordo di Federico Buffa su Gigi Riva e Fabrizio De André

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