Mateo Retegui cittadino onorario di Sestri Levante? Niente da fare, non se n’è discusso ieri durante il Consiglio Comunale. Le motivazioni sono state spiegate dai consiglieri Marco Conti (Fratelli d’Italia) e Diego Pistacchi (Sestriamo/Forza Italia). «Ieri sera il presidente del consiglio ha impedito la trattazione della mozione – si legge in una nota – per la concessione della cittadinanza onoraria al centravanti della Nazionale, Retegui, non ravvedendone l’urgenza e arrivando a motivare la scelta anche con incomprensibili questioni di par condicio in vista delle elezioni». Una motivazione incredibile quest’ultima che Conti e Pistacchi hanno ironicamente stigmatizzato: «Forse non ha capito che Retegui giocherà per far vincere all’Italia gli Europei di Calcio, non si candiderà alle Europee».
I due consiglieri di centrodestra hanno sottolineato un’altra questione più spinosa: «Ma la cosa più grave, qui al netto delle battute, è che ha intimato a noi proponenti di non parlare più con la stampa prima che i provvedimenti vengano discussi “dalla maggioranza di governo”. Pensavamo fosse uno scherzo, invece, di fronte alle nostre rimostranze per l’incredibile pretesa di limitare un diritto sacrosanto alla cronaca, al pensiero e all’attività politica, il presidente ci ha spento il microfono togliendoci la parola. Questo è il senso della democrazia e il clima instaurato nel consiglio comunale di Sestri che non possiamo più tacere e che porteremo all’attenzione delle autorità competenti» Insomma, la cittadinanza onoraria al centravanti del Genoa ha scatenato un mezzo putiferio: alla fine, non se ne farà nulla.