Pur se sconfitto per la quinta volta consecutiva, il Genoa Women è vicinissimo alla salvezza

La concomitante sconfitta interna per 0-1 del Tavagnacco ha lasciato le friulane, scavalcate dalla Sassari Torres, vittoriosa 1-0 in casa contro il Brescia, terzultime a sei punti dalle rossoblù

Genoa Women Millqvist
Le Grifonesse in gol con Filippa Millqvist (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Oggi il Genoa Women è stato sconfitto 0-2 a Cesena dalle locali, che hanno ribadito il ruolo di portafortuna dello stadio “Dino Manuzzi/Orogel Stadium”, che le aveva viste nei due unici precedenti vittoriose per 4-2 contro la Roma Calcio (da non confondere con la squadra che ieri ha conquistato “matematicamente” lo Scudetto) venerdì 21 maggio 2021 e il ChievoVerona domenica 24 aprile 2022. La concomitante sconfitta interna per 0-1 del Tavagnacco ha lasciato le friulane, scavalcate dalla Sassari Torres, vittoriosa 2-0 in casa contro il Brescia, terzultime a sei punti (la metà di quelli ancora in palio) dal Genoa. Considerato che le friulane, di fatto in svantaggio negli scontri diretti con le Grifonesse (tre punti e tre reti all’attivo di ciascuna squadra, ma le liguri in vantaggio di venti reti nella differenza reti generale), dovranno affrontare tutte squadre “della parte sinistra” della classifica (Hellas Verona in trasferta, Brescia in casa, Cesena in trasferta e Napoli in casa) e le rossoblù hanno ancora nelle mani il “jolly” della partita interna all’ultima giornata contro la “cenerentola” Apulia Trani, risulta quasi inimmaginabile la retrocessione della squadra allenata da Antonio Filippini.

L’incontro odierno è stato ricco di occasioni da rete da una parte e dall’altra, ma, mentre le padrone di casa ne hanno “capitalizzate” un paio all’inizio (sinistro da sette metri della slovacca Karen Mak al 4′ passato in mezzo alle gambe della portiera Matilde Macera) e alla fine (diagonale di destro da undici metri nell’angolino basso destro di Giada Distefano al 39′, brava ad “aggredire la profondità” su “verticalizzazione” della giapponese Naroka Iriguchi) dell’incontro, le ospiti non hanno saputo trovare “la via del goal”.
Tra le tante occasioni avute dalle due squadre si possono ricordare per
le cesenati il colpo di testa di Iriguchi – su traversone dalla “tre quarti” di destra della capitana Elena Casadei – “miracolosamente” deviato con la mano destra sul fondo da Macera, altrettanto brava al 10′ della ripresa – con deviazione, sempre con la mano destra, sopra la traversa – su un tiro di esterno destro di Nicole Costa con pallone destinato all’angolino alto destro e per le ospiti il tap-in da quattro metri di Sophie Bloch Jørgensen con pallone sbattuto sulla faccia della portiera Evelyn Frigotto, che non lo aveva trattenuto su un colpo di testa da quindici metri di Giorgia “Gina” Bettalli al 16′ del primo tempo, i due diagonali di destro della stessa centravanti danese finiti il primo vicinissimo al palo destro (al 5′ della ripresa) e il secondo contro il palo sinistro (al 30′), inframmezzati da una doppia conclusione di sinistro di Alice Campora ribattuta prima da Frigotto e poi da Casadei (all’8′) e seguiti da una bordata di esterno destro di Fabiana Costi da diciotto metri con pallone passatole di tacco destro al volo da Giulia Tortarolo e mandatole sul fondo da una strepitosa deviazione sul fondo con la mano destra “di richiamo” (il pallone si sarebbe insaccato nell’angolino sinistro alto) da Frigotto (al 46′).
Cesena, Stadio “Dino Manuzzi/Orogel Stadium”, domenica 30 aprile 2023, ore 15,00
Cesena-Genoa 2-0 [XXVI giornata del Campionato Italiano di Serie B]
Arbitra: Gagliardi [San Benedetto del Tronto (AP)]
Marcatrici: nel primo tempo Mak al 4′; nel secondo tempo Distefano al 39′
Cesena (4-3-3): 1 Frigotto; 7 Casadei, 4 Mancuso, 43 Kiamou (dal 43′ del 2° T.: 30 Pastore), 23 Costa (dal 32′ del 2° T.: 6 Carlini); 25 Iriguchi, 10 Mak, 44 Miotto (dal 20′ del 2° T.: 31 Ploner); 28 Zanni (dal 32′ del 2° T.: 3 Nanu), 14 Porcarelli, 17 Distefano. Allenatore: M. Ardito.
Genoa (4-3-3): 71 Macera; 23 Oliva (dal 1” del 2° T.: 8 Fernandez), 28 Parolo, 16 Hellström, 30 Monetini (dal 33′ del 2° T.: 27 L. G. Rossi); 4 Bettalli, 17 Smith Ygfeldt (dal 33′ del 2° T.: 10 Tortarolo), 10 Campora; 11 Millqvist, 88 Bloch Jørgensen, 22 Bargi (dal 1” del 2° T.: 80 Costi). Allenatore: A. Filippini
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