Probabili formazioni: missione per il Genoa, non perdere a Bari

Gilardino non dovrebbe introdurre grandi novità, eccetto Badelj a centrocampo. Squadre schierate con "l'albero di Natale"

Strootman Frendrup Genoa
Strooman al tiro, Frendrup osserva (foto di Genoa CFC Tanopress)

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E siamo arrivati così all’ultima partita del girone di andata. Il Genoa andrà domani, giorno festivo di Santo Stefano (ammantato di neologismo inglese: boxing day) a Bari con un unico obiettivo: uscire imbattuto dal San Nicola per proseguire la striscia positiva e mantenere il contatto con la seconda posizione, occupata dalla Reggina, per ambire alla promozione diretta in serie A. «Ci teniamo e abbiamo la volontà di andare a Bari e disputare una partita di quelle giuste» ha spiegato ieri Gilardino in conferenza stampa. Come già ha fatto nelle precedenti gare, il tecnico non dovrebbe effettuare inizialmente grandi stravolgimenti: se non un cambio in mediana rispetto alla gara col Frosinone.

Inizialmente il Grifone dovrebbe essere schierato in modo speculare rispetto alla formazione pugliese di Michele Mignani: modulo 4-3-2-1, “l’albero di Natale” per rimanere in tema con le festività di fine anno. Davanti a Semper, difesa composta da Hefti, Dragusin, Bani, Sabelli: i due centrali dovranno sostenere l’urto di Cheddira, quarto ai Mondiali col Marocco, assieme a Folorunsho e Botta. A centrocampo, potrebbe ritornare Badelj nel trio assieme a Strootman e Frendrup: le alternative potrebbero essere Jagiello (jolly con corsa e tiro) oppure Sturaro (se in forma). Davanti avranno Maita, Maiello e Benedetti: un trio roccioso. In attacco, Aramu e Gudmundsson dovrebbero essere di sostegno a Coda, con l’islandese pronto a spostarsi largo più avanti per sostenere il centravanti. Fischio d’inizio dell’arbitro Mariani alle 20:30: passo e chiudo!

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