Messaggi chiari ed importanti quelli lanciati dal presidente del Genoa Enrico Preziosi durante la trasmissione “Gradinata Nord”, andata in onda su Primocanale Sport.
«Il quinto posto, adesso, è il nostro obiettivo minimo – ha dichiarato – Nelle restanti due partite non guarderemo in faccia nessuno e cercheremo di fare del nostro meglio».
Tra i temi più gettonati del momento c’è sicuramente quello del calciomercato.
«Chi si ferma è perduto – ha sottolineato il presidente – Tutte le società, e anche la nostra, sono in movimento in questo periodo. Da qui ad agosto usciranno centomila nomi: noi ci proponiamo di prendere il meglio in base alle disponibilità economiche e al gioco del mister. Milito? Non ho avuto nessun contatto con l’Inter se non a gennaio. Vedremo, che accadrà, bisogna aspettare, anche se questa settimana sarà molto importante».
Il pareggio casalingo contro il Chievo ha permesso al Genoa di qualificarsi matematicamente per la prossima Uefa Europa League: un traguardo davvero straordinario considerando che solo tre anni fa il Grifone disputava la serie C.
«La nuova competizione mi sembra ben articolata – ha precisato – Platini ha lavorato bene e, inoltre, le società potranno trarre anche qualche vantaggio economico in più. Cercheremo di onorarla anche se resta un pizzico di rammarico per la partita di Bologna ed il calo della Juventus. Pazienza, anche se ci sfuggisse la qualificazione alla Champions League dovremmo ugualmente essere orgogliosi e contenti. La Fiorentina non è stata più brava di noi ma le facciamo lo stesso i complimenti».
Se tutti i giocatori, quest’anno, hanno fornito prestazioni eccellenti, un plauso particolare lo merita Marco Rossi.
«Lavora con me da nove anni e, per quanto mi riguarda, continuerà a farlo per tutta la vita – ha dichiarato Preziosi – Ama il Genoa come nessun altro e non ha mai messo in discussione la permanenza in rossoblù. Con 15-20 Marco Rossi vinceremmo il campionato tutti gli anni».
Claudio Baffico
