Preziosi deve scegliere: avanti con Juric o nuovo ribaltone

Il patron si è preso del tempo per ponderare. Il croato è una sua scommessa, la terza: l'ultima è stata la più temeraria perché ha comportato il sacrificio di Ballardini, il collante tra società e pubblico

Preziosi
Enrico Preziosi, Genoa (Foto Tullio M. Puglia/Getty Images)

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Sarà un’altra settimana di passione quella del Genoa. Ivan Juric è vicino a raccogliere il terzo esonero dalla panchina rossoblù dopo la sconfitta con il Napoli. Due punti in cinque partite, quattro delle quali difficilissime, una decisamente abbordabile. Proprio in questa, con l’Udinese in casa, il Grifone ha steccato nel momento decisivo. La squadra è con Juric ma il tecnico croato non ha conferito alcunché alla squadra. In conferenza stampa era pervaso da un nervosismo comprensibile fino al punto di prendere a male parole un collega. Non oltre.

Poco importa se Preziosi non lo ha sentito. Il presidente si è preso un margine di tempo per ponderare e riflettere. Juric è una sua scommessa, la terza: l’ultima in ordine cronologico è stata la più temeraria perché ha comportato il sacrificio di Ballardini, il collante tra società e pubblico. Se sarà esonero il Genoa vivrà la terza stagione consecutiva con due allenatori diversi. Dopo Gasperini è venuta meno la stabilità, è evidente. La scelta di Preziosi è delicata perché, nel caso contrario, cioè il proscioglimento di Juric, per il croato sarà decisivo il derby: e la storia insegna come sia la partita meno adatta ai tentativi disperati.

Il Genoa, va ricordato, non vince dalla trasferta di Frosinone del 30 settembre scorso. E ha la seconda peggior difesa del campionato. Altri indicatori di campo, come la pericolosità del capocannoniere del campionato Piatek, hanno ora un segno negativo. Dalla scelta di Preziosi passa il resto della stagione che tutti si augurano sia la meno irta possibile. Juric ha avuto molte seconde chance, tutte mal giocate o bruciate da colpi di sfortuna. É possibile andare ancora avanti con lui? L’ennesimo ribaltone con due settimane di lavoro per la madre di tutte le partite farà bene alle componenti dell’ambiente rossoblù? Sarà un’altra settimana di passione quella del Genoa.

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