«Mi aspettavo di vincere questa partita come ogni volta che vengo allo stadio». Enrico Preziosi a fine gara, come di consueto a Radio Nostalgia, commenta così il pareggio contro il Palermo. «Le partite non sono mai facili – prosegue il presidente del Genoa – e bisogna giocarle. Nessuno ti regala niente e la prossima trasferta dovremo impegnarci ancora di più».
Capitolo Coppa Italia: «Ce la giochiamo a Empoli. Però dovremo stare attenti poiché ha vinto contro la Lazio: è una squadra ben organizzata e dobbiamo organizzarci».
Riguardo a Perotti: «E’ stratosferico, universale. In Europa è tra i migliori». E liquida le polemiche su quanto accaduto venerdì scorso al portiere rossoblù: «Perin è un grande professionista».
Preziosi prosegue sulla riforma delle rose per il prossimo anno in serie A: «Secondo me serve per riequilibrare i conti delle società. Alcune hanno 35-40 giocatori e non è facile smaltire la rosa. Ci vorrebbe un periodo transitorio di due anni per adeguarci tutti: così non è stato e lo faremo così com’è stato stabilito. Il Genoa è comunque già in linea col provvedimento». A proposito degli stranieri Preziosi sottolinea che occorrono «giocatori di qualità»: ciò è giusto poiché «i nostri giovani sono mortificati da giocatori che sembrano fenomeni, ma non lo sono».
