Pistocchi: «Per l’Uefa episodi come quello di Bani non sono punibili con un penalty»

Il giornalista riporta una circolare del board «nella quale si invitano gli arbitri delle federazioni associate a NON considerare punibile il tocco di MANI se il pallone tocca prima un’altra parte del corpo»

L'azione con il tocco di mani di Bani (Foto Dazn)

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«Piccolo riassunto: in data 25.4 il board #UEFA emette una circolare nella quale si invitano gli arbitri delle federazioni associate a NON considerare punibile il tocco di MANI se il pallone tocca prima un’altra parte del corpo». Maurizio Pistocchi ha voluto ricordare la decisione dell’Uefa riguardo ai tocchi di mano su rimbalzo del corpo del giocatore: in base a questa spiegazione, l’episodio occorso a Bani in Genoa-Juve non è punibile con un calcio di rigore.

Il giornalista prosegue nel suo post su X (ex Twitter): «A commento, il vice presidente #Uefa #Boban dichiara che lo spirito della norma è la volontà di aderire allo spirito del gioco. Neanche un mese fa, l’arbitro polacco #Marciniak, su segnalazione del var, valuta punibile con il calcio di rigore un tocco di braccio di #Livramento dopo che il pallone aveva toccato il fianco sx del difendente: l’addetto al var viene sospeso dal responsabile arbitri #Uefa #Rosetti, e tutta l’opinione calcistica europea è d’accordo: quel rigore non s’ha da dare. Dunque, in teoria, se il pallone tocca PRIMA un’altra parte del corpo, gli arbitri delle federazioni aderenti all’#Uefa dovrebbero attenersi a queste indicazioni. Inoltre, come chiarisce anche il regolamento ATTUALE, NON è punibile il mani considerato CONGRUO al gesto TECNICO, come era stato chiarito dal responsabile arbitri #FIFA #Collina. Insomma, sia per l’Uefa e la #FIFA, che per il regolamento, quello di #Bani non era rigore. Auguri».

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