Pioneers Cup, Tommaso Borella: «Perse le due gare 3-2, ma noi Grifoni eravano tutti orgogliosi»

«Sheffield in campo con le vecchie glorie dell’Inghilterra, perso 3-2 ma non con demerito. Il Recreativo è una squadra che gioca tornei anche contro il Barca a calcio a 8: anche questa persa 3-2. Ma ci siamo distinti perché noi eravamo i più belli soprattutto tutti tifosi!». Tommaso Borella, uno dei giocatori inclusi nella spedizione per la Pioneers […]


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«Sheffield in campo con le vecchie glorie dell’Inghilterra, perso 3-2 ma non con demerito. Il Recreativo è una squadra che gioca tornei anche contro il Barca a calcio a 8: anche questa persa 3-2. Ma ci siamo distinti perché noi eravamo i più belli soprattutto tutti tifosi!». Tommaso Borella, uno dei giocatori inclusi nella spedizione per la Pioneers Cup, ha così commentato la prestazione del Genoa nelle due gare disputate ieri a Sheffield, entrambe perse 3-2 prima contro i padroni di casa poi contro il Recreativo Huelva. Ecco la cronaca tratta dal sito ufficiale del Grifone.

«Si è consumata nel complesso sportivo del ‘Coach and Horses Ground’, in un contesto assolutamente inglese. Ed è stata un successo. La festa dei pionieri del calcio, riservata a tre grandi vecchi del nostro continente: lo Sheffield Fc, il club più antico del mondo, il Genoa e il Recreativo Huelva, antenata di Spagna.

Il risultato sportivo? Ben presto passato in secondo piano. Al cospetto di uno stadio da considerarsi a tutti gli effetti un gioiellino (tribune in legno), di oltre 50 tifosi iberici accorsi per l’evento, di un terzo tempo iniziato nel pub annesso al campo e conclusosi a notte fonda nelle strade di Sheffield, di sostenitori rossoblù (davvero ovunque) trapiantati nella cittadina dello Yorkshire ma armati di sciarpe del Genoa Club Andrea Valenti e di maglie della stagione 2007/2008, che hanno ricevuto la “solenne” benedizione di Pippo Spagnolo, capo comitiva del Genoa Pioneers 1893.

Dicevamo del risultato sportivo. Qui arrivano le note dolenti. Perché il Genoa Pioneers 1893 è stato surclassato in entrambe le gare della Pioneers Cup. A favore del Grifone due elementi. La selezione, di tifosi che hanno giocato assieme per la prima volta, si è trovata di fronte uno Sheffield composto interamente da freschi ex professionisti con decine di gare di Premier League alle spalle e un Recreativo figlio di un team iscritto al campionato nazionale di calciotto. I nostri hanno sofferto, lottato, sputato sangue da grifoni veri e sono stati battuti in entrambe le gare 3-2. Prima dai padroni di casa (per i nostri reti dell’all star Briaschi, nella foto festeggiato dai compagni e di Filippone) poi dagli spagnoli (gol di capitan Ruotolo e di bomber Carretta). Ad alzare la prima Pioneers Cup al cielo i ragazzi dello Sheffield, che hanno chiuso in bellezza, sconfiggendo 3-1 il ‘Recre’ nel match che ha chiuso l’evento.

La Pioneers Cup avrà un seguito. E’ già in cantiere la seconda edizione, che potrebbe essere organizzata a Genova benché siano forti anche la candidatura di alcuni club olandesi intenzionati a entrare nel circuito, così come altre formazioni centenarie di Spagna. La manifestazione sta prendendo piede, anche dal punto di vista commerciale e sono attese novità a breve. Che interesseranno di sicuro il Genoa e i suoi tifosi.

La delegazione del Genoa Pioneers 1893, con il cuore nelle rose, rientrerà in Italia domani sera. A chi ha rappresentato il Genoa all’estero, in un contesto così tradizionalista, resterà un ricordo indelebile nella mente. A prescindere dai risultati, hanno tenuta alta la bandiera del club più antica d’Italia, attraverso lo stile impareggiabile che contraddistingue il genoano e un atteggiamento, anche extra sportivo, che ha impressionato le altre pretendenti al titolo. Good job guys, ottimo lavoro!»

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