Fabio Pecchia, tecnico del Parma, ha presentato la partita con il Genoa (domani, ore 16:15) partendo dal momento delicato in casa ducale: «I ragazzi hanno voglia di rispondere sul campo, hanno lavorato con grande voglia ed intensità per dare risposte perché le prestazioni altalenanti lasciano grande amarezza in primis su noi e, di riflesso, su tutto l’ambiente. La contestazione dei tifosi è uno stimolo, servirà la nostra migliore prestazione per portarceli ancora una volta dalla nostra parte».
«Mercato di gennaio? Ho la mia idea: cambiare sette o dieci calciatori significa buttare il lavoro precedente e ricominciare a creare un gruppo. Un calciatore che già conosco sarà più facile inserirlo soprattutto dal punto di vista umano. Zanimacchia è un’ala, un giocatore di fascia che con me ha sempre lavorato a destra o sinistra» spiega il tecnico del Parma.
«Abbiamo grande rispetto e attenzione per il Genoa, nell’ultimo mese è in autostima e in fiducia: risultati e prestazioni sono dalla loro parte anche se non abbiamo lo stesso modo di interpretare le partite. Sarà un esame vibrante per noi e una partita differente da quella di Cosenza: vogliamo reagire e fare qualcosa di diverso» Pecchia.
