Niente previsioni salvezza: il Genoa rock sa puntare sulle proprie qualità

Ci sono speranze, suffragate dal momento felice dimostrato contro la Roma, che almeno nove punti saltino fuori dalle prossime quattro partite

Sirianni Preziosi
Vittorio Sirianni

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Blessin (mister “impeto e coraggio”) aveva detto alla vigilia di Roma-Genoa: «Faremo soffrire tutti». All’Olimpico, purtroppo solo nel primo tempo, ha fatto soffrire, e come, l’irritante Mourinho. I suoi ragazzi, tornati “uomini veri” hanno combattuto, lottato, giocato, a dimostrazione che le prime lezioni del tecnico tedesco sono servite.
Un punto non è poco, anche se a forza di un punto non si arriva certo alla salvezza, ma dimostra che la squadra sta assumendo una sua fisionomia fatta di alcune caratteristiche psicologiche (a nostro avviso le più importanti) e di alcuni “momenti tattici” niente male. Il che significa che Blessin comincia a conoscere i suoi ragazzi, sistemandoli anche tatticamente al posto giusto.
Il concetto “difendere per attaccare” si è visto molto nel primo tempo poi, qualche cambio forse azzardato e il calo fisico ha impedito ha impedito di continuare sul ritmo del primo tempo. Ma ha dimostrato che certe leggerezze del passato non si sono più viste.

Blessin Genoa
Le urla di mister Blessin (foto di Genoa CFC Tanopress)

Si ha la sensazione che questa “svolta” tedesco-americana cominci a portare i suoi frutti. Da una parte lo staff tecnico che, con Spors a fare da comandante, sta operando bene, appunto con rigoroso impegno e forte determinazione.
Dall’altro sembra che la società si muova con l’attenzione massima, senza drammatizzare mai, ma offrendo sempre l’appoggio, psicologicamente importante, ai tecnici e ai tifosi. Tanto è vero che, proprio i tifosi, sono portati a sostenere questa svolta dimenticando la brutta avventura targata Preziosi.
Proprio ieri tutto lo staff societario era a Roma, Zangrillo, a Pasko e Vander, per definire alcuni incontri istituzionali a Roma, Milano e Genova oltre ad un incontro chiesto al presidente Figc, Gabriele Gravina.
Gli americani hanno, finora, messo sul tavolo circa 60/70 milioni fra acquisti sul calciomercato, debiti della società nei confronti del fisco e di altre entità. Un impegno economico che dimostra la volontà di assestare davvero la società da tutti i punti di vista.
Sicuramente i 777 Partners hanno obiettivi ben precisi: muoversi sul territorio italiano, anche su piani diversi da quelli calcistici, per fermarsi e diventare punto di riferimento per chi ama il mondo degli investimenti.

Arciniegas, Wander e Blazquez Genoa 777 Partners
In foto da sinistra Juan Arciniegas, Josh Wander e Andres Blazquez

E in questo quadro c’è il Genoa che, ci si augura, non sarà solo un paravento per altro obiettivi, ma “uno” di quegli obiettivi. Non per niente, il continui insistere (dal primo giorno ad oggi) sul fatto che in cinque anni il Grifone potrà guardare addirittura all’Europa, è significativo.
Ora, comunque, si guardi al campo. Blessin sembra abbastanza soddisfatto, ma anche lui sa benissimo quanto sia importante arrivare alla prima vittoria: i tre punti non arrivano da un’eternità. Il calendario prevede per le prossime gare dei rossoblù: Salernitana (in casa), Venezia (in trasferta), Inter (in casa) ed Empoli (in casa).
Per scaramanzia, i tifosi non dovrebbero più parlare di “ultima spiaggia”, ma sperare in una realtà che nasca dalla vera qualità rinnovata della squadra. Quindi, nessuna previsione (dicono che al Genoa le previsioni, calendario alla mano, portino sfortuna…), ma la speranza, suffragata dal momento felice dimostrato contro la Roma all’Olimpico, che almeno nove punti saltino fuori dalle prossime quattro partite. Il che farebbe saltare fuori dal dramma il Grifo…diventato tedesco-americano. Come dire: più rock che canti popolari!
Vittorio Sirianni

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