ORDINE – La lucidità e la schiettezza hanno distinto le scelte di Nicola permettendo di risolvere (o migliorare) delle questioni spinose. Il dualismo Perin-Radu è durato meno di un minuto, Biraschi è stato ripescato dalla panchina, Schöne finalmente valorizzato per quel che è e non per ciò che ha fatto, Criscito quinto di centrocampo dopo l’arrivo di Masiello, Sanabria esploso grazie alla fiducia del tecnico valdese. Ordine anche in campo: con Nicola il Genoa subisce meno gol e fa tanti punti, soprattutto in trasferta. Il tutto in una settantina di giorni di lavoro. Non male.
Nicola trasforma il Genoa in tre mosse
Dall'ideale "uno vale uno" alla rinascita di Schöne e Sanabria: è davvero un Grifo «versione 2.0»